Ieri l’attaccante della Roma Daniele Verde ha preso parte all’evento Nike Football X, che si è tenuto al Nike Store Cola di Rienzo. A margine dell’evento il baby giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni:
Secondo te quanto è importante questa vetrina per i ragazzi?
Sicuramente. Non conosco molto bene il torneo, ma in qualunque posto le persone vengono valutate e se qualcuno ha talento gli auguro di avere tanta fortuna.
Sei di Fuorigrotta, il quartiere dello Stadio San Paolo. Cosa ha significato per te dover arrivare fino a Roma per avere una chance a livello di settore giovanile? Ci sono state incomprensioni?
La rivalità non c’è fra settori giovanili, sono due società molto legate e io all’età di 14 anni ho avuto la possibilità di entrare nella Roma e ho sfruttato la mia occasione.
In campo indossi la maglia numero 53, c’è un perché dietro questa scelta?
No, è stata una scelta della società. E’ stata una scelta improvvisa perché non sapevo neanche io di essere convocato nella prima partita e mi hanno dato un numero loro: da allora lo considero il mio numero fortunato.
Quali sono i giocatori a cui ti ispiri maggiormente sul panorama internazionale?
Cerco sempre di essere me stesso, ma cerco anche di prendere spunto da molti giocatori importanti.
Nei Giovanissimi hai avuto Montella come allenatore: cosa ha significato avere l’attuale mister della Fiorentina come allenatore per la tua crescita personale?
Personalmente ha significato tanto, lui è una persona molto seria che tratta ogni singolo giocatore come tutti gli altri, è una cosa molto importante.
Capitolo Nazionale: hai segnato un gol in tre presenze con l’Under-19. Il gruppo di Di Biagio per l’Europeo sembra ormai formato, pensi al prossimo biennio per importi nell’Under-21?
Sfortunatamente non ero ancora pronto con l’età per affrontare questo Europeo, però cerco di conquistarmi un posto per il prossimo biennio.
Fonte: maidirecalcio.com