UEFA Premio fair play all’Olanda nonostante la devastazione di Roma

Roma-Feyenoord caos Piazza di Spagna
Roma-Feyenoord caos Piazza di Spagna

Un posto in più al primo turno di qualificazione all’Europa League 2015/16 per essersi piazzata prima nella classifica sul rispetto del fair play. Il premio dell’Uefa quest’anno va all’Olanda, all’Inghilterra e alla Repubblica d’Irlanda. Fa discutere la classifica basata su tutte le competizioni Uefa per club e nazionali disputate tra il 1° maggio 2014 e il 30 aprile 2015, perché sono ancora vive le immagini della devastazione della capitale, Barcaccia del Bernini compresa, ma anche il ‘giallo’ della banana nei confronti di Gervinho (gli olandesi si difesero dicendo che venivano sempre esposte durante i match) e degli oggetti piovuti in campo durante il ritorno di Feyenoord-Roma tanto da costringere l’arbitro a sospendere la partita per un quarto d’ora.

La valutazione del fair play – si legge nel sito dell’Uefa – viene effettuata dai delegati tenendo conto del gioco leale, rispetto degli avversari e dell’arbitro, ammonizioni ed espulsioni e del comportamento dei funzionari e dei tifosi. E proprio questo è il punto dolente, visto il comportamento dei circa 600 tifosi olandesi che tra il 19 e il 20 febbraio provocarono scontri e danni a Campo de’ Fiori, Villa Borghese, Trinità dei Monti e in Piazza di Spagna sfregiando la fontana della Barcaccia, fresca di restauro, oltre a rendere inutilizzabili 15 autobus dell’Atac durante il trasporto all’Olimpico. Ma nell’analisi dei delegati di Nyon i fatti di Roma non avrebbero avuto peso perché formalmente conta ciò che avviene all’interno dello stadio. E la sospensione del ritorno è stata ‘annacquata’ dal punteggio alto dei restanti 109 match con squadre olandesi coinvolte.

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Fonte: ilfattoquotidiano.it

 

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