Il centrocampista argentino della Roma Leandro Paredes ha parlato della sua stagione e del momento dei giallorossi fino ad oggi. Queste le sue parole:
“Molte bene, sono molto tranquillo. Gioco in uno dei migliori club d’Europa, dove ogni giocatore vorrebbe giocare.Il mio desiderio era quello di giocare in una squadra importante già da giovane, quindi sono felice. Cerco di imparare ogni giorno, ho giocatori molto importanti vicino”.
In campo come ti sei adattato?
“Grazie a Dio ho potuto adattarmi nel migliore dei modi. Ho giocato trequartista centrale e più indietro, da regista di un centrocampo a tre. Lì mi sono trovato bene, mi è piaciuta la posizione. Posso giocare la palla più spesso e mi piace”.
Perché avete perso il lungo duello con la Juventus?
“Erano molto più regolari rispetto a noi. Penso che sono stati due o tre mesi in cui non abbiamo fatto bene le cose. La Juve è andata forte ed è scappata. Tutto il gruppo ha commesso degli errori. Ora pensiamo a queste quattro finali e a finire al secondo posto”.
A livello personale hai debuttato in A e hai anche segnato il tuo primo gol.
“Ho avuto diverse partite da titolare e ho segnato il primo gol contro il Cagliari. Ora voglio segnare il primo gol all’Olimpico. Mi aspetto il meglio da ora in poi. A Cagliari è stato il mio turno: sono entrato, ho avuto l’occasione di tirare e il palo mi ha aiutato”.
Come si lavora con Totti?
“Totti è un grande. Prima di arrivare a Roma, pensavo come sarebbe stato conoscerlo. Lui mi ha trattato nel migliore dei modi, mi ha aiutato e lo apprezzo molto. E ‘tranquillo e ha una grande umiltà. Ci trascina ogni giorno in allenamento e dà sempre consigli ai più giovani. Non sono rimasto stupito dal modo in cui lo trattano i tifosi qui, perché ho vissuto a lungo con Riquelme. È una situaizone abbastanza simile. Totti viene trattato qui come Roman al Boca”.
Segui il campionato argentino?
“Cerco di guardare sempre le partite. L’altro giorno ho invitato a casa mia i ragazzi a vedere il derby River-Boca. Juan Manuel Iturbe e Paulo Dybala. Noi soffriamo più del solito questa partita ma il Boca ha vinto e sono stato felice. Anche De Rossi era con noi: ha detto che voleva venire a vederla insieme a noi, è un tifoso del Boca e mi chiede sempre come è la gente a Buenos Aires, com’è la Bombonera e il modo in cui vivono i tifosi”.
Parli con Riquelme?
“Sì, molto. Mi parla dopo ogni partita, mi suggerisce sempre il modo migliore di giocare. La verità è che fin dal primo momento mi ha aiutato e oggi continua ad aiutarmi. Mi manda messaggi ogni volta che gioco, almeno un po’ e mi chiede di essere felice. Vede tutto, dalla C alla Champions League. Tutto”.
Quale giocatore ti ha sorpreso in Europa?
“Ho un collega che ha attirato la mia attenzione perché è molto completo. E’ Radja Nainggolan è molto bravo: molto buono tecnicamente, fisicamente perfetto. Sembra un giocatore straordinario e per fortuna gioca con noi.
Come vivrai il Superclassico di Copa Libertadores?
“Come l’ho vissuto l’altro giorno. Sicuramente ci riuniremo di nuovo e si aggiungerà qualche altro amico o compagno. Forse proprio Nainggolan. Sicuramente lo vedremo!”.
Fonte: elgraficodiario.infonews.com
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