AS+ROMA+%26%238216%3BOn+This+Day%26%238217%3B%3A+1+maggio+1983%2C+Il+vessillo+al+cielo
asromaliveit
/2015/05/01/as-roma-on-this-day-1-maggio-1983-il-vessillo-al-cielo/amp/

AS ROMA ‘On This Day’: 1 maggio 1983, Il vessillo al cielo

Agostino Di Bartolomei

Continua la rubrica “On This Day” dell’As Roma che fa rivivere ai propri tifosi delle emozioni del passato.

(T. Cagnucci) – Roma-Avellino del primo maggio 1983 è la partita che contiene la più bella esultanza di un giocatore della Roma dopo un gol, quindi la più bella esultanza su un campo di calcio.

E’ il gol del 2-0 di Agostino Di Bartolomei da fuori area, collo pieno destro, sotto la Nord, alla spalle di Tacconi, poi la corsa. La corsa che dà una spiegazione persino alla pioggia – Roma che si commuove insieme al suo Capitano che urla – che si inginocchia, scivolando sull’erba il tempo per alzare gli avambracci e il volto al cielo, continuando a urlare e a piovere emozione, mentre Carletto Ancelotti col numero 8 se lo abbraccia in ginocchio, baciandogli il cuore in gola. Scolpita. Incancellabile. Indimenticabile. Romanista.

Quell’esultanza e quella partita, quella partita e quella giornata, quella giornata e quell’annata. Quella Roma. Se quel pomeriggio con quel 2-0 all’Avellino la Roma non ha vinto lo Scudetto è stato solo perché mancava il sole, l’unica spiegazione. Pioveva. Ma Falcao al 38′ del primo tempo aveva fatto uscire l’arcobaleno sotto la Sud, poi il raddoppio al 20′ della ripresa, mentre dalla curva spuntava letteralmente uno scudetto gigantesco. La Juve in quel momento perdeva 3-1 al Comunale contro l’Inter, e in quel momento la Roma era davvero – aritmeticamente – campione d’Italia (5 punti di vantaggio a due giornate dalla fine con due punti a vittoria).

Era iniziata con Di Bartolomei che parlava di arrivare in porto col vessillo, e con Falcao osannato nell’intervallo da tutto lo stadio. La Juve pareggerà anche se poi il Giudice Sportivo darà la partita vinta 2-0 a tavolino all’Inter perché prima della gara un mattone aveva colpito Marini. La Roma sarebbe diventata campione d’Italia la settimana successiva a Genova, ma senza saperlo già lo era già di fatto quel giorno. Quel giorno in cui pure il cielo di Roma si commosse per abbracciare il suo capitano.

Fonte: asroma.it

esposito

Published by
esposito

Recent Posts

Furia Gasperini prima di Roma-Atalanta: “Neanche mezza virgola”

Furia Gasperini prima di Roma-Atalanta. Anche in questa stagione la sua Atalanta sta volando ma…

5 ore ago

Giallo Dybala, Adani demolisce la Roma: “È imbarazzante”

Da Dybala al goal di Lukaku domenica scorsa, la sentenza di Adani demolisce la Roma.…

7 ore ago

Dall’Inter alla Juve: firma bianconera, ha già risposto

Dall'Inter alla Juventus, risposta già arrivata e firma gratis. L'assalto bianconero è confermato: è lui…

7 ore ago

Calciomercato Roma, folata rossonera: cessione saltata

Dalle mosse per l'attacco alla situazione riguardante le due fasce: proseguono le mosse della Roma…

8 ore ago

Acquisto a cifra tonda, poi il prestito: Osimhen-Juve al punto di svolta

La volontà di ridisegnare le carte in tavola potrebbe aprire scenari molto interessanti alla Juventus…

9 ore ago

Colpo bianconero per i Friedkin: 25 milioni a gennaio

Ecco le ultime in merito ad alcune mosse di calciomercato già segnate nel taccuino di…

9 ore ago