L’ex portiere della Roma Franco Tancredi ha commentato la situazione dei giallorossi e ha raccontato anche i suoi ultimi consigli alla società giallorossa prima di venire allontanato da Trigoria. Queste le sue parole:
“Quando tornai alla Roma, ma non ci volevano due scienziati, consigliai due portieri: Handanovic e Diego Lopez. Lo spagnolo lo conoscevo perché lo avevo allenato al Real Madrid. Una grande squadra deve avere un grande portiere, di personalità, d’impatto, che faccia la differenza, che dia alla squadra 12-15 punti, che ne faccia perdere pochi e che aiuti la difesa. Skorupski non mi sembra pronto per giocare titolare nonostante abbia delle qualità. Indossare la maglia della Roma, che conosco molto bene, non è facile. Portieri italiani? Perin e Sportiello sono tra i migliori e che la scuola italiana sta tornando in auge dopo la tendenza a far giocare portieri stranieri”.
La stagione della Roma
“L’annata mi sembra quantomeno deficitaria. Pensavo che la Roma insieme al Napoli avesse ridotto il gap dalla Juventus, poi ci siamo accorti a gennaio che la Roma era sotto tono e che non avuto più la possibilità di fare cose importanti. La Juventus, impegnata su tre fronti, non era irresistibile, anche se ha dimostrato di essere tosta. Con un po’ più di accortezza si poteva evitare che la Juventus vincesse lo scudetto a gennaio. La Roma è colpevole, non è stata quella dell’anno scorso. E’ sparita dopo il 7-1 contro il Bayern Monaco e non ha avuto la forza di reagire. Una patita si può perdere, ma ci vogliono giocatori importanti che sappiano sopperire a un rovescio così clamoroso. Mi aspettavo qualcosa di più da tutti. Ho grande considerazione di Garcia, ha fatto cose importanti dopo il 26 maggio. Quest’anno non si è ripetuto ma ha delle attenuanti, come la mancanza di giocatori importanti, ma non è una scusante. C’è stata una concomitanza di colpevolezza. I tifosi della Roma meritavano di più, sono stati vicino alla squadra ma dopo Roma- Atalanta è stato difficile.
Dopo Cesena e Napoli, partite ingannevoli, ho visto una buona prestazione, sul piano della personalità e manovra, col Torino e tutto lasciava presagire che la Roma si sarebbe ripresa, ma poi è ripiombata nella crisi. A Milano si può fare bene, l’Inter non si chiude, fa gioco, potrebbe essere una possibilità importante per la Roma, ma non per quella vista domenica. Ci vuole una Roma più decente”.
Fonte: rete sport