Comunque andrà stasera al ‘Luis 2’, la Juventus avrà garantito il diritto di testa di serie nella Champions League dell’anno prossimo. L’Uefa ha infatti pubblicato oggi i regolamenti delle coppe europee per il prossimo triennio (2015-2018), formalizzando le decisioni già prese dal comitato esecutivo negli scorsi mesi. La principale novità riguarda la designazione delle teste di serie per il sorteggio dei gironi di Champions League. Non saranno più le 7 migliori squadre del ranking oltre la vincitrice del trofeo ma, alla detentrice della coppa ‘con le grandi orecchiè si aggiungeranno i campioni nazionali dei primi sette campionati del ranking Uefa: vale a dire di Spagna, Inghilterra, Germania, Italia (la Juventus, quindi, salvo tracolli impensabili), Portogallo, Francia e Russia. Qualora la vincente della Champions abbia vinto anche il proprio campionato, allora subentrerebbero i campioni della Eredivise (Olanda). Europa League: la vincente verrà ammessa direttamente ai gironi di Champions a condizione che la vincitrice della Champions sia già qualificata attraverso il proprio campionato per la fase a gruppi.
Esempio: se il Bayern vince la Champions e la Bundesliga, la vincente dell’Europa League va direttamente alla fase a gruppi. Stesso ragionamento con Barcellona, Real Madrid e Juventus. Nel caso contrario – per esempio, Atletico che vince la Champions ma finisce quarto o quinto nella Liga – la vincente dell’Europa League dovrebbe disputare l’ultimo turno preliminare di Champions. Inoltre, la vincente dell’Europa League non garantisce automaticamente un posto supplementare in Champions al proprio Paese. Se, ad esempio, il Napoli vincesse l’Europa League e finisse terzo in Serie A, andrebbe in Champions con le due prime del campionato ma non libererebbe un posto per la quarta. Se il Napoli, sempre ammesso vincesse l’Europa League, finisse quarto, quinto o sesto in campionato, in quel caso, l’Italia disporrebbe di quattro posti in Champions: la prima e la seconda di Serie A direttamente ammesse ai gironi, la terza all’ultimo turno preliminare e la vincente dell’Europa League (Napoli o Fiorentina) alla fase a gironi o, molto meno verosimilmente, all’ultimo turno preliminare di Champions.
Fonte: Ansa