In primo piano la gara con l’Inter e un finale di stagione da salvare, sullo sfondo le grandi manovre per programmare il futuro e definire la Roma che sarà. A Trigoria non è ancora tempo di bilanci, ma la resa dei conti si avvicina e a campionato concluso si analizzerà quello che poteva essere e non è stato. In attesa di tirare le somme, James Pallotta fa sapere di non aver (ancora) iniziato a valutare il lavoro svolto nella Capitale. Per il presidente le indiscrezioni giornalistiche che riferiscono di una Trigoria già sotto la lente d’ingrandimento sono prive di fondamento. E così, affidandosi ancora una volta al profilo Twitter ufficiale del club, ha cercato di riportare un pò di serenità nell’ambiente rispondendo in maniera stizzita («Chi inventa questa roba?!») ai media che parlano di ‘Tutti sotto esame. Tranne Garcià. Nessun accenno invece alla situazione contrattuale di Francesco Totti, tornata d’attualità nonostante una scadenza fissata nel giugno 2016, quando il capitano andrà per i 40 anni. Per la società d’altronde, così come per lo stesso numero 10, affrontare adesso un discorso sul futuro è prematuro. Novità potrebbero in caso arrivare in estate, quando Totti e Pallotta torneranno ad incontrarsi di persona, magari a Melbourne per la tournee australiana dei giallorossi. In ogni caso, rispetto alle ultime dichiarazioni rilasciate dai protagonisti, nulla è cambiato. Per il presidente, Totti finchè avrà voglia di giocare potrà farlo con indosso la maglia della Roma, con la speranza di vederlo protagonista anche nel nuovo stadio di Tor di Valle («sono disposto anche a portare Francesco in spalla pur di farlo andare in campo» disse nei mesi scorsi); per l’attaccante, invece, gli scarpini andranno appesi al chiodo un istante dopo aver constato di non essere più utile alla causa giallorossa. E solo allora sarà aperto il cassetto con all’interno quel contratto da dirigente che sposterà Totti dal terreno di gioco alla scrivania.
Domenica comunque Totti sarà regolarmente a San Siro per l’anticipo serale con l’Inter. Garcia – che sarà l’unico in settimana a parlare della sfida (nessun giocatore rilascerà interviste) – non potrà invece contare su Astori (squalificato e sostituito al centro della difesa dal rientrante Manolas), e rischia di dover ancora fare a meno di Pjanic. Il bosniaco, per colpa dei problemi alla caviglia destra, anche oggi non è si è allenato limitandosi a svolgere lavoro differenziato in campo ed in palestra. In mezzo al campo se non altro tornerà De Rossi, così come è certa la presenza di Nainggolan, che radio-mercato accosta con sempre maggiore insistenza al Manchester United. Rumors che, sull’esempio di Pallotta, il diretto interessato liquida però con un tweet: «Non è periodo per parlare e non leggo certe cose, tanto fanno già tutto da soli…».
Fonte: Ansa