TORINO-ROMA Numeri e curiosità

Gervinho
Gervinho

La sfida tra Torino e Roma di domenica 12 aprile sarà la 165esima tra tutte le competizioni. In particolare si tratterà del 72esimo confronto sul campo dei granata nella massima divisione.

Il bilancio complessivo degli incontri tra le due squadre vede la Roma in vantaggio con 65 vittorie. Sono stati 46 i pareggi e 53 le affermazioni dei piemontesi. Per quanto riguarda le reti segnate, ancora in vantaggio i capitolini per 224 gol a 210.
Considerando le sole partite giocate a Torino, invece, i precedenti sono 81, con 15 vittorie della Roma, 28 pareggi e 38 affermazioni dei padroni di casa, con 128 gol a 74 in favore dei granata. Restringendo il focus ai soli incontri di campionato (71), per 33 volte è uscito il segno 1, 25 volte l’X e 13 il 2.

Negli ultimi 10 confronti tra casa e trasferta, il bilancio sorride alla Roma, con otto vittorie (di cui sei di fila), un pareggio ed una sola sconfitta per 3-1 a Torino nella Coppa Italia 2007-08, peraltro ribaltata con un 4-0 nel ritorno.

Chiudiamo con una curiosità: il campionato 2014/2015 è il terzo (il secondo consecutivo) in cui Roma e Torino si affrontano nell’undicesima giornata dei gironi di andata e ritorno. Nei cinque precedenti la Roma ha collezionato tre vittorie, di cui due nei gironi di ritorno del 1962/1963 (5-0 all’Olimpico con tripletta di Pedro Manfredini e doppietta di Giancarlo De Sisti) e del 2013/2014 (2-1 sempre nella Capitale con reti di Mattia Destro e Alessandro Florenzi). Nei gironi di andata i giallorossi, in ordine cronologico, hanno pareggiato 2-2 a Torino nel 1962 (doppietta di Manfredini in una partita che generò aspre polemiche per l’arbitraggio di Concetto Lo Bello, tanto che il Corriere dello Sport gridò allo scandalo titolando “Pedro 2 Lo Bello 2”), 1-1 ancora nel capoluogo piemontese il 3 novembre 2013 (interrompendo la striscia di 10 vittorie consecutive che durava da inizio campionato) e hanno infine vinto 3-0 nel match di andata del campionato in corso a Roma con gol di Vasilis Torosidis, Seydou Keita e Adem Ljajic.

Fonte: asroma.it

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