Angelo Pisani, avvocato della famiglia Esposito, è tornato a parlare del caso nato dall’esposizione degli striscioni all’Olimpico indirizzati ad Antonella Leardi, madre di Ciro, durante Roma-Napoli di sabato. Di seguito le sue parole:
“Gli striscioni di Roma non sono solo contro la famiglia Esposito, ma contro l’associazione calcistica italiana. È doveroso per i rappresentanti della politica scendere in campo e attivarsi per risolvere la situazione della violenza negli stadi. Al momento nessuno ha fatto nulla, se non fosse stato per Antonella Leardi sarebbe accaduta una tragedia ulteriore. Dobbiamo ringraziare la mamma di Ciro Esposito per sostenere con forza il suo messaggio, non è semplice fare ciò che sta facendo. Il presidente Mattarella deve fare diventare questo episodio il simbolo della lotta alla violenza nella nostra società. Il Presidente della Repubblica ha il potere ed i mezzi per richiamare tutti all’ordine, i dirigenti sportivi e le società di calcio non devono più essere mirino di episodi di violenza”.
Poi una dichiarazione anche sul comunicato ufficiale di James Pallotta:
“Solo dopo essere stati chiamati in causa, esponenti come Pallotta sono intervenuti con messaggi formali, non prendendo posizione e non condannando gli striscioni di Roma. Ci sarebbe voluto un intervento durante la partita stessa, i calciatori non avrebbero più dovuto giocare, l’arbitro avrebbe dovuto fermare il match. Bisogna evitare in futuro altri pericoli, in Russia per esempio la Uefa sta decidendo di penalizzare il comportamento dei tifosi, mi chiedo perché in Italia non ci siano norme del genere”.
Fonte: Radio Crc