Antonio Di Pietro, l’ex magistrato protagonista (in positivo) di “Tangentopoli” e politico italiano di fede bianconera, ha parlato della prescrizione di Moggi e di tutta la sentenza relativa a Calciopoli. Di seguito le sue parole:
“Bisogna mettere in condizione la macchina che giudica di fare il proprio lavoro. La prescrizione com’è da noi è una farsa. Sono curioso di leggere le motivazioni su Calciopoli. Indagare nello sport? A nessuno è venuto in mente di utilizzare la mia professionalità. Analogie tra Tangentopoli e Calciopoli? Il calcio una volta era sport oggi è business, andrebbe rivisto il ruolo delle società. Non sono contrario alla prescrizione ma quando inizia un processo voglio sapere la sentenza di merito, non di impossibilità. Se uno ha l’anima pulita, rinuncia alla prescrizione e va avanti fino a farsi assolvere, come Bertini e Dattilo. Bisogna mettere in condizione la macchina della giustizia di operare entro i termini della prescrizione. Moggi ha detto ‘ho vinto io’… lui è soltanto un furbo che non ha il mio apprezzamento. Ha vinto per prescrizione. E’ un altra partita truccata, la sua.”.
Fonte: Rete Sport
In vista dell'imminente trasferta della squadra capitolina, non arrivano buone notizie dall'infermeria: l'attaccante non partirà…
Nel corso delle ultime ore sono emerse rumorose indiscrezioni in merito ad un affare di…
Ecco le ultime in merito ad un trasferimento in grado di scombussolare realmente gli equilibri…
Emergono prepotenti le intenzioni oramai definitive di Federico Chiesa in merito al suo futuro prossimo.…
A causa di recenti dichiarazioni sono emerse novità in merito alla situazione contrattuale di una…
La Roma di Ranieri è attesa dalla gara di domani contro il Napoli, ma prima…