Oggi hanno parlato in conferenza stampa i due curatori fallimentari del Parma, che hanno fatto un punto della situazione della società emiliana:
“Siamo stati nominati il 19 marzo dal tribunale di Parma dopo la sentenza che ha dichiarato fallito il Parma. Siamo ovviamente sotto i riflettori per quanto è accaduto, noi svolgeremo l’attività come un’ordinaria procedura fallimentare. Stiamo analizzando il passivo, la particolarità è che il Tribunale ha stabilito l’esercizio provvisorio, quindi ci ha affidato l’incarico di traghettare la società fino alla fine del campionato per salvaguardare gli asset principali della società. La finalità è quella di arrivare al termine della stagione, quindi di mettere in vendita il titolo sportivo e consentire agli eventuali acquirenti di potersi iscrivere alla stagione successiva. Noi siamo chiamati a verificare che tutto ciò possa avvenire, ovvero a capire se l’esercizio provvisorio non crei ulteriori problemi alla situazione societaria. Abbiamo avuto contatti con i vertici di Lega, Beretta ci ha confermato che inizialmente le spese saranno coperte da loro, poi verificheremo se è il caso di continuare, nel frattempo stiamo anche cercando di capire se ci sono sponsor che potrebbero coprire l’esposizione. Entro il 15 aprile le nostre stime termineranno e potremo dare un quadro più chiaro della situazione al comitato dei creditori. Stiamo valutando anche eventuali azioni risarcitorie con i legali nei confronti di chi ha lasciato la società in questo stato”.