ROMA-SAMPDORIA Le pagelle dei giallorossi: Florenzi ultimo baluardo, Iturbe mai in partita

Iturbe
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Roma in crisi piena dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria. Ecco le pagelle assegnate ai calciatori giallorossi scesi oggi in campo:

DE SANCTIS 5 – Mai impegnato per un’ora, ma mostra poca affidabilità nella piovosa serata romana.

TOROSIDIS 5 – Abbastanza tranquillo nel primo tempo, ha il difetto di mancare una grossa occasione di testa. Dal 73′ LJAJIC SV

YANGA-MBIWA 5 – Bene quando duella con Okaka, ma si perde come un pollo Muriel nell’azione del 2-0.

ASTORI 5,5 – Uno dei meno peggio, più concentrato del solito, sfiora il gol della bandiera.

HOLEBAS 5 – Eder non gli consente di avanzare liberamente, è prigioniero della gabbia blucerchiata e dei suoi limiti atletici attuali.

FLORENZI 7 – Un voto altissimo se lo merita per la voglia, quel minimo di attaccamento alla maglia, quell’unica espressione da capitano vero vista oggi in campo. E’ il solo a difendere e consolare Keita dopo il rosso.

KEITA 5 – Gioca da leader come sempre, ma va nel pallone tra proteste e applausi sciocchi. Se anche il ‘prof’ perde la testa siamo apposto…

PJANIC 4 – Degna di nota solo l’azione in cui quasi provoca l’autogol di Regini. Per il resto pallido, irriconoscibile, non batte neanche più le punizioni.

ITURBE 4 – Mai in partita, gira al largo e tocca pochissimi palloni. Dal 68′ DOUMBIA 4,5 – Il voto non è per lui ma per chi lo ha voluto e portato a Roma per 15 milioni di euro. Impresentabile.

TOTTI 5,5 – Il migliore dell’attacco nel primo tempo, ma non può fallire clamorosamente le tre occasioni capitategli in 50′. Dal 63′ VERDE 5,5 – Ci prova con qualche guizzo, la metà dei quali finisce senza esito.

GERVINHO 4,5 – A tratti da l’impressione di essere fondamentale per l’attacco della Roma. Alla lunga è irriconoscibile per macchinosità e morbosità nel tenere il pallone.

GARCIA 4 – Torna la Roma ‘inquietante’, stavolta anche sfortunata ma sempre nevrotica, senza cattiveria e molle. Se non fosse per quei 2-3 elementi in mezzo al campo che danno il fritto sarebbe una squadra da zona salvezza. Non è colpa sua se Gervinho o Iturbe sono nettamente inferiori alle proprie aspettative, ma se i suoi undici entrano in campo senza la fame tanto citata nella campagna abbonamenti stagionale allora ha responsabilità enorme.

A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

 

 

A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

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