ILTEMPO.IT La Roma pareggia ancora. Ma stavolta è una buona notizia

As Roma
As Roma

(E.Menghi) – Un altro pareggio, ma stavolta è d’oro. A Firenze è 1-1 nel primo round europeo del derby d’Italia tra Fiorentina e Roma. Garcia lancia un messaggio alla squadra escludendo dalla formazione iniziale Gervinho: nessuno è intoccabile e, nonostante mancasse anche Totti, rimasto nella capitale per un risentimento muscolare, il francese decide di rinunciare al suo pupillo, tornato stremato dalla Coppa d’Africa. Il tridente leggero è composto dall’ex Ljajic, Iturbe e Florenzi. Centrocampo senza Pjanic, ci sono Keita, De Rossi e Nainggolan. Fasce difensive affidate a Holebas e Torosidis, al centro la coppia Manolas-Yanga Mbiwa. Montella recupera Babacar, che parte però dalla panchina. In campo Ilicic e Salah nel 3-5-2 viola. Al 13’ la Fiorentina ha una buona chance con Borja Valero, che riceve a centro area, ma c’è Keita in copertura a spazzar via il pericolo. La Roma soffre, Manolas concede un angolo da cui nasce un’altra occasione, stavolta è l’ex Pizarro a provarci di contro balzo, ma non trova la porta. Il gol arriva al 17’, colpa di una palla persa da De Rossi e consegnata a Salah, che lancia Ilicic, bravo poi a concludere sul primo palo. Skorupski poteva fare meglio, ma le maggiori responsabilità vanno a carico del capitano in campo, che non è riuscito nemmeno a recuperare la posizione dopo l’errore commesso. Peggiora la situazione al 21’, regala un altro pallone, questa volta recupera in extremis e manda in angolo, poi chiama a gran voce il cambio perché nella corsa si è infortunato: la prima diagnosi parla di un problema alla caviglia destra. Pjanic prende il suo posto, la fascia va a Keita. Alla Roma non ne va bene una, al 24’ si fa male anche Manolas nel tentativo di riprendere Basanta, che va al tiro ma calcia alto. Il difensore greco sembra essersi stirato la schiena e chiama subito il cambio, un altro: dentro Astori. I cartellini portano un nuovo dispiacere: i giallorossi dovranno giocare senza Nainggolan la gara di ritorno, oltre alla partita di campionato con la Samp, perché il belga si è meritato il giallo per un fallo su Rodriguez. Al 43’ arriva il primo tiro in porta della Roma, viziata da un fuorigioco non visto dall’arbitro spagnolo: prima ci prova Florenzi, conclusione respinta da Neto e palla che arriva a Ljajic, ma il serbo spara alto e si divora una clamorosa occasione. La sfortuna colpisce anche la Fiorentina, che a pochi secondi dalla fine del primo tempo perde Pizarro per infortunio. La Roma chiude in attacco, ma non trova il gol nel suo momento migliore e si va negli spogliatoi sull’1-0 per i padroni di casa. I viola tornano in campo con la stessa grinta di inizio partita, i giallorossi si difendono in modo disordinato e concedono spazi che non dovrebbero esserci, ma in qualche modo riescono a salvarsi dall’assalto durato buoni cinque minuti a inizio ripresa. Al 13’ Neto travolge Iturbe lanciato in area, l’arbitro ammonisce il portiere e dà rigore, tra le polemiche dei viola. Ljajic va sul dischetto, ma non angola abbastanza e Neto respinge, tenendo la porta inviolata. Niente beffa dell’ex, alla seconda palla-gol non sfruttata, quest’ultima chiaramente la più clamorosa. Ilicic al 18’ cerca il raddoppio con un tiro dal limite che non va in porto. Possibilità per la Roma in contropiede, Nainggolan ha un’autostrada davanti, il portiere viola va incontro al pallone e ha la meglio, poi deve intervenire fallosamente Badelj per fermare Pjanic. Al 27’ Marcos Alonso supera due avversari in velocità e calcia in porta, la palla esce di poco. Garcia si gioca la carta Gervinho alla mezz’ora del secondo tempo: fuori Ljajic in giornata no. Non fa in tempo ad entrare che la Roma trova il colpo vincente con Keita, che di testa batte Neto. La Fiorentina prova a reagire subito con Badelj, che da fuori obbliga Skorupski a metterci i guantoni per alzare il tiro sopra la traversa. Contropiede giallorosso al 37’, Torosidis innesca Iturbe, aiutato da un controllo sbagliato del difensore viola, l’argentino fa tutto da solo, ma calcia alto. La Roma strappa un pareggio buono solo per il risultato a Firenze, ma il gioco è ancora da rivedere. L’1-1 tutto sommato fa sorridere i giallorossi, che hanno sulla coscienza un rigore sbagliato e tornano a casa con un buon vantaggio in vista del ritorno. Ma la musica in campo deve cambiare.

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