Parlare di Roma davanti a microfono e telecamere, ultimamente, non è affatto semplice. Eppure è nei momenti di maggiore difficoltà che allenatore, dirigenza e giocatori sono chiamati a metterci la faccia. Prima della Fiorentina, a prendere la parola è Mauro Baldissoni:
Partita che si deciderà nell’arco dei 180 minuti. Garcia ha detto che vuole vedere la Roma di Rotterdam.
Veniamo da qualche prestazione deludente in campionato, abbiamo fatto meglio in Europa League. La Roma ha le qualità per fare un calcio più vivo e aggressivo come abbiamo visto per un anno e mezzo, noi ci aspettiamo sempre di vedere quella Roma.
La squadra è salda intorno a Garcia?
Assolutamente si, il faccia a faccia Garcia lo ha sempre con i giocatori. Lunedì è tornato su alcuni temi che riguardano la parte umana per dare qualche stimolo in più ad un gruppo che sembra un po’ depresso e che ha perso entusiasmo. Noi dirigenti seguiamo tutto da vicino, abbiamo visto più volte i giocatori infortunati cercare di rientrare in campo, nessuno vuole abbandonare il campo e questi sono segnali chiari di una squadra che non ha problemi con l’allenatore.
Sembra che durante la stagione abbiate perso qualcosa? C’entra la preparazione?
Veniamo da un girone di Champions League difficile, dove dovevamo vincere sempre. Anche per lo scudetto avremmo dovuto vincere sempre. C’è stato stress psicologico nei nostri confronti, non è facile trovare le risorse. Ci serve quell’entusiasmo per ritrovare i risultati in campo. La preparazione non c’entra nulla, abbiamo schiacciato la Juventus per 10’ nella propria area, noi dobbiamo essere sempre in condizioni di vincere. Abbiamo cambiato spesso formazioni, questo è ciò che ci è accaduto, abbiamo avuto tanti infortuni che non ci hanno fatto esprimere la nostra identità, è evidente che aver fatto a meno di giocatori importanti è stato difficile.
Fonte: Mediaset Premium
