Angelino Alfano, ministro degli Interni, è tornato a parlare degli episodi di violenza e degrado che hanno fatto da spiacevole preludio alla partita tra Roma e Feyenoord. Queste le sue parole:
“L’incivile aggressione alla fontana di piazza di Spagna sarà ricordata a lungo come un danno morale, prima ancora che materiale, inferta ad un simbolo di civiltà. E’ significativo che le stesse autorità olandesi abbiano giudicato intollerabile il comportamento dei loro concittadini. Addolora vedere deturpata la fontana del Bernini ma nessun cittadino è stato coinvolto. In questi casi vale la regola aurea del contenimento del danno. La furia devastatrice era data anche dal fatto che molti erano in stato di ebbrezza nonostante il divieto di vendita degli alcolici”,
Alfano ha argomentato poi come gli incidenti di Piazza di Spagna siano accaduti:
“Nell’ora di punta quando la piazza era piena di turisti e nelle attivita di ordine pubblico la regola aurea F il contenimento del danno, specie quando ci sono dei cittadini. Abbiamo scongiurato la proccupazione che i tifosi olandesi potessero entrare a contatto con gli ultras romanisti. Gli agguati sarebbero potute accadere in via Flaminia se alcuni tifosi olandesi, come nelle loro intenzioni, fossero andati a piedi verso lo stadio. Le forze di polizia hanno fatto uno sforzo per evitare che questo accadesse convogliandoli da piazza di Spagna verso il luogo di raccolta. Meta ha acconsentito di andare verso piazzale delle Canestre l’altra meta, invece, dava vita a un lancio di oggetti verso le forze dell’ordine che allora rispondevano con una carica di alleggerimento”.
Nessun incidente, invece, si è registrato allo stadio Olimpico. “L’esito così soddisfacente per la partita non era scontato visti i fatti accaduti in precedenza”, rileva Alfano.
Fonte: rainews.it