Leonardo Bonucci, il difensore della Juventus, ha pubblicato un messaggio per precisare il motivo per cui nella giornata di ieri ha postato una foto in cui sistema lo scudetto sul petto di Gianluigi Buffon. Il bianconero è tornato a parlare anche sulla questione del numero degli scudetti juventini. Queste le sue parole:
“Vorrei solo precisare che lo scudetto attaccato sul petto è quello già conquistato, con un record difficile da battere e anche da avvicinare, è il 32º della storia bianconera, il 3º consecutivo. L’ho riattaccato sulla maglia di Gigi perché è Nostro e bisogna mostrarlo con orgoglio e fierezza, difendendolo per riconquistarlo. Oggi siamo primi in classifica, con 9 punti di vantaggio ma per conquistare il 33º scudetto, il 4º di fila c’è ancora da sudare, da faticare, da correre, da sacrificarsi, da lottare. Ancora tante battaglie da vincere. La strada è lunga. Fino alla fine non è solo un motto ma uno stile di vita, fino a quando non ce l’abbiamo in mano bisogna ancora pedalare. Tutto il resto, tutte le interpretazioni date, sono date dalla libertà di parola che garantisce uno stato democratico. Io centro l’obiettivo. VINCERE. Perché solo chi vince scrive la storia”.
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