La Roma pareggia in dieci uomini contro la Juventus, ma la classifica ed i distacchi non cambiano. Ecco le pagelle dei calciatori giallorossi scesi in campo stasera:
DE SANCTIS 5,5 – Non può quasi nulla sulla punizione perfetta di Tevez, per il resto poco impegnato ma impreciso in alcuni rilanci.
TOROSIDIS 5 – Passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, appare in difficoltà sulle discese di Evra e non affonda con lucidità. La doppia ammonizione pesa eccome.
MANOLAS 6,5 – Torna ad essere l’impavido centrale di inizio stagione, grintoso e quasi mai saltato da Tevez e compagni. Sfiora anche il pareggio con un grande stacco.
YANGA-MBIWA 5,5 – Primo tempo da brividi, soprattutto quando perde un pallone sanguinoso nella metà campo avversaria. Poi migliora e prende le misure a Morata.
HOLEBAS 5 – Non azzecca un cross e soffre da matti le discese di Lichtsteiner.
DE ROSSI 5,5 – Prova ad entrare con grinta sul match ma becca solo le caviglie di Vidal e un giallo immancabile. Troppo rude, poco lucido. Dal 73′ NAINGGOLAN 6 – Mette voglia e caos in mezzo al campo.
KEITA 6,5 – Il più brillante in mezzo, fa girare palla e la difende come un leone. Pecca di rapidità, ma ha la forza di andare a pareggiare con un inserimento aereo fondamentale.
PJANIC 5 – Nuova bocciatura. Da uno come lui ti aspetti sempre la verticalizzazione o la giocata decisiva. Si limita al compitino e spreca anche un paio di calci piazzati.
LJAJIC 5 – Un fantasma. La fotografia del match è un retropassaggio sballato che manda la Juve in contropiede invece di verticalizzare in avanti. Dal 66′ FLORENZI 6,5 – Si mette nel suo nuovo ruolo di terzino e lo svolge con abnegazione. Ottima la pennellata per il pari di Keita.
TOTTI 5,5 – Fa poco o nulla in un contesto di gioco troppo prevedibile e mai lucido. Senza profondità non può esprimersi al top. Dal 71′ ITURBE 6,5 – Attacca il match con grinta e determinazione. Peccato sprechi con un tiro di punta l’occasione della rimonta.
GERVINHO 4,5 – Bloccato, immobile, fuori fase. Lontano parente del Gervinho che con una prodezza cacciò fuori dalla Coppa Italia la Juve un anno fa.
GARCIA 5 – Il pareggio in dieci in rimonta ci può stare, ma la preparazione del match più decisivo è ancora insufficiente, l’approccio più nervoso che grintoso. Incredibile come continui a tenere in campo Gervinho e Pjanic pienamente sottotono lasciando in panchina Nainggolan o Iturbe. Fortunato nei cambi finali.
A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)
