Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della sfida con il Borussia Dortmund:
“La gara col Borussia Dortmund? Ci pensiamo un po’, anche se in campionato non possiamo mollare nulla, i 7 punti di vantaggio non sono molti. Abbiamo l’andata in casa, sarà importante giocare al massimo della concentrazione per sfruttare la carica del nostro pubblico. Il Cesena? E’ stato un piccolo campanello d’allarme che non deve ripetersi. Bisogna capire i nostri errori, abbiamo sbagliato una gara importante ma questo porterà maggior concentrazione per le prossime gare. Non ci sono alibi, è colpa nostra. Siamo riusciti a rimontare la gara prima del 2-2 finale, ma in campo non c’era la solita Juventus. Le gare col Borussia diranno chi siamo. Abbiamo rischiato di non passare il girone, ma adesso dobbiamo dimostrare di poter puntare al massimo”.
Marchisio poi rivela un particolare sul passato interesse della Roma: “L’unico momento in cui sono stato tentato di lasciare la Juve sono stati i due anni del settimo posto: dentro di te ti fai tante domande, se sei te il problema o meno, se non è giusto cambiare aria. C’era la Roma su di me, poi non accadde nulla ma sono stato contentissimo di rimanere. Con nuovi stimoli e successi”.
Fonte: Sky Sport