Rudi Garcia eAlessandro Florenzi hanno presentato la gara di domani contro il Feyenoord valevole per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League rispondendo ai cronisti presenti nella sala stampa di Trigoria:
La Roma all’Olimpico non fa bene, qual è il problema della Roma in casa?
Garcia: “Io guardo in avanti e avanti e domani. Siamo in difetto verso i nostri tifosi. Vogliamo vincere una partita in casa domani”.
Europa League primo obiettivo?
“Vogliamo giocare al massimo tutte e due. Abbiamo bisogno di esperienza in Europa. Abbiamo bisogno di farci un nome. In campionato lottiamo tutto l’anno per qualificarci in Europa, puntando alla Champions. Ma per portare in alto i colori della Roma bisogna giocare tutti gli anni in Europa. L’obiettivo è qualificarci domani”.
Come trovi il gruppo?
Florenzi: “Il gruppo è carico. La Roma c’è e non mollerà niente”
Sarà una formazione titolare quella di domani?
Garcia: “Guarderemo i giocatori in forma, chi ha bisogno di minuti. Abbiamo avuto 4 giorni per recuperare. Al momento non ci sono problemi di stanchezza fisica. Domani metterò in campo la squadra che riterrò migliore, per prendere un’opzione per qualificarci. Ci sono due gare, domani dobbiamo fare un risultato positivo e largo. Non basta l’1-0. Ci sono 90 minuti e più in Olanda. Vogliamo lottare e correre come pazzi per vincere la partita”.
Chi manca più, Maicon o Strootman?
Garcia: “Non penso agli assenti. Mi affido ciecamente a chi va in campo. Florenzi è stato il migliore in campo da terzino destro. A centrocampo abbiamo dei giocatori forti. Dobbiamo continuare a essere solidi. Dobbiamo tirare più nello specchio ed essere più efficaci”.
Sembra che lei schieri giocatori non pronti…
Garcia: “Bisogna vivere con il gruppo per sapere a che livello è. Quando uno torna ha bisogno di giocare. Quando ci sono molti infortunati gli altri devono stringere i denti e fare il loro 100% in quel momento. Se i giocatori tornano quasi tutti al 100%, tranne Strootman, Blazaretti e Castan, possiamo giocarci tutti le gare da qui alla fine”.
Perché questo calo di forma?
Florenzi: “Ci sono varie dinamiche all’interno di una stagione, come i tanti infortuni. La forma fisica è data dalle tante partite giocate. Molti non erano abituati a fare 3 competizioni e ci siamo stancati di più”.
Ucan non trova molto spazio. Ci sarà domani e perché non trova spazio?
Garcia: “E’ un giocatore di grande talento, ma è molto giovane. Capisce piano piano l’italiano ed è importante per lui. E’ stato molto infortunato, e queste non sono le migliori condizioni per fare il 100%. Deve imparare a lavorare di più. E’ un campionato diverso. Deve diventare un uomo sul piano fisico. Sono stato io a volerlo a Roma. E’ lui che si deve prendere la sua chance, non sono io a darle. Così come ha fatto Daniele Verde”.
Toccherà a Skorupski?
Garcia: “Sì domani gioca lui”.
Parlate di questo momento con i compagni?
Florenzi: “Tra i giocatori si parla di tutto. Lo facciamo anche con il mister, tramite i video. L’anno scorso le altre squadre venivano qui con la paura. Quest’anno di meno. Sta a noi ri-incutere paura”.
Voi giovani correte di più. Fate allenamenti diversi?
Florenzi: “L’allenamento è uguale per tutti, e tutti lo fanno al massimo. Poi ognuno dà il massimo in campo”.
Un messaggio ai tifosi?
Florenzi: “Il momento non è facile. Abbiamo ricevuto dei fischi giusti. Un po’ men o giusti quelli per Doumbia. Non ho mai visto fischiare un giocatore dopo 60 minuti. Se vorranno vedere una Roma agguerrita verranno allo stadio. Faremo di tutto per vincere”.
I problemi da che sono dovuti? Dal mercato?
Garcia: “Lei mi può dire un’altra squadra così toccata dalla Roma? Parlo spesso dei giocatori a disposizione. Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. La Roma seconda è più una cosa buona che una cosa brutta. L’Europa League ci teniamo. Durante una partita è giusto sostenere la squadra. Finita la partita è giusto fischiare. Dobbiamo dare tutto per la maglia, correre, sudare e su questo sono prontissimi”.
La squadra crede di avere la qualità per poter vincere l’Europa League?
Florenzi: “Per vincerla non lo so. Per arrivare lontano sì. Siamo consapevoli di essere una squadra forte. Per adesso pensiamo alla partita di domani che è la partita più importante”.
A cura della Redazione di AsRomaLive.it