Avanti così – Per la dodicesima volta su 14 tentativi la Roma accede agli ottavi di finale tra Coppa UEFA ed Europa League. I giallorossi, eliminati in questo turno soltanto dal Karlsruhe nella stagione 1996/1997 e dal Panathinaikos nel 2009/2010, hanno superato il primo ostacolo della fase ad eliminazione diretta vincendo 2-1 sul campo del Feyenoord. Prima degli olandesi, a partire dalla Coppa UEFA 1975/1976, la Roma ai sedicesimi in questa competizione aveva eliminato – nell’ordine – Oester Vaxjoe, IFK Norrkoeping, Partizan Belgrado, Valencia, Grasshoppers, Eendracht Aalst, Leeds United, Newcastle United, Amburgo, Gaziantepspor e Bruges. E’ la prima volta che la Roma accede agli ottavi con la nuova denominazione del torneo in Europa League.
Come a Lione – Per la seconda volta la Roma supera un turno ad eliminazione diretta nelle coppe europee dopo avere pareggiato l’andata in casa. L’impresa era già riuscita in Champions League contro il Lione (0-0 all’Olimpico e successo per 2-0 al Gerland). Negli altri tre precedenti i giallorossi erano stati eliminati 2 volte dopo il match di ritorno ed una volta con il lancio della monetina dopo un match supplementare di spareggio. A ritroso: nel 1999/2000 ottavi di finale di Coppa UEFA, Roma-Leeds 0-0 e Leeds-Roma 1-0; nella Coppa delle Coppe 1991/1992, quarti di finale, Roma-Monaco 0-0 e Monaco-Roma 1-0; nella Coppa delle Coppe 1969/1970, semifinali, Roma-Gornik 1-1, poi Gornik-Roma 2-2 (non valevano doppio i gol in trasferta a parità di reti) e quindi Gornik qualificato per sorteggio dopo l’1-1 dello spareggio giocato su campo neutro a Strasburgo.
Due, su un piatto d’argento – Entrambi i gol della Roma a Rotterdam sono arrivati su assist di Vasilis Torosidis. Il terzino greco ha servito ad Adem Ljajic il pallone dell’1-0 e a Gervinho quello del raddoppio con due cross da destra.
2-1 x 20 – E’ la ventesima volta che la Roma nelle coppe europee a partire dal 1931 vince in match di coppa per 2-1. In particolare si tratta della quinta volta che i giallorossi passano in trasferta con questo punteggio, inflitto al Feyenoord, al Real Madrid nel 2008 (Champions League), al Bruges nel 2006 (Coppa UEFA), al Tromsoe nel 2005 (Coppa UEFA) e al CSKA Mosca nel 1991 (Coppa delle Coppe). Nelle coppe continentali l’ultimo incontro in cui la Roma aveva segnato più di un gol in trasferta coincide anche con l’ultima vittoria esterna, il 3-2 sul campo del Basilea nella Champions League 2010/2011. Dopo Rotterdam i giallorossi archiviano la seconda trasferta europea consecutiva con almeno un gol all’attivo, impresa che non riusciva dal 2010 (dopo Basilea arrivò il pareggio per 1-1 sul campo dei romeni del Cluj).
50 – I centri di Adem Ljajic e Gervinho al ‘De Kuip’ hanno portato a 50 il bottino stagionale dei gol della Roma tra campionato e coppe. Quarantotto sono stati messi a segno dai nostri, mentre due sono arrivati su autorete (contro l’Empoli nella seconda giornata di campionato e nel 5-1 al CSKA Mosca nella prima giornata del Gruppo E della Champions League). Anche lo scorso anno la Roma aveva messo sul tabellone due gol grazie ad autoreti degli avversari (77 il totale stagionale).
Formato export – Quella di Rotterdam è la prima vittoria esterna tra Coppa Italia e coppe europee nella gestione tecnica di Rudi Garcia. Sotto la guida del tecnico francese la Roma a partire dalla scorsa stagione, in tutte le competizioni ufficiali, ha vinto metà degli incontri giocati fuori casa (18 su 36) con 46 gol fatti e 35 subiti.
C’è sempre una prima volta – Adem Ljajic ha sbloccato il match di Rotterdam mettendo a segno il suo gol numero 15 con la maglia della Roma, il primo al di fuori della Serie A. Prima volta anche per Leandro Paredes, che contro il Feyenoord ha giocato la sua prima partita nelle coppe europee dopo 6 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia. Per concludere la serie delle prime volte, da menzionare anche la prima vittoria della Roma in Olanda in competizioni ufficiali. I giallorossi nella Coppa delle Coppe del 1969/1970 avevano perso per 1-0 sul campo del PSV Eindhoven nel ritorno degli ottavi di finale (Roma qualificata per sorteggio), mentre nel 2002 in Champions League avevano perso per 2-1 ad Amsterdam contro l’Ajax nella seconda fase a gironi.
Eurovinho – Il numero 27 della Roma si conferma totalmente a suo agio sul palcoscenico europeo. Presente finora in tutte le 8 partite giocate tra Champions League ed Europa League, Gervinho torna da Rotterdam con il suo quinto gol stagionale nelle competizioni continentali per una media di 0,625 gol a partita. L’ala ivoriana, che segnando il raddoppio ai piedi del settore occupato dai tifosi della Roma ha di fatto chiuso il discorso qualificazione, in 61 presenze ufficiali con la maglia giallorossa conta ora 19 reti per una media di 0,311 a partita.
Meno 5 – Francesco Totti ha giocato a Rotterdam la sua 95.ma partita in campo europeo e, grazie al passaggio del turno, può puntare a raggiungere quota 100 in questa stagione. Totti è il romanista con più presenze nelle coppe europee davanti a Daniele De Rossi (68) e Aldair (64).
Fonte: asroma.it
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