Il presidente del Parma Giampietro Manenti, ha parlato oggi a proposito della situazione del club ducale:
“Nella notte abbiamo completato la due diligence legale e fiscale, adesso ci muoveremo di conseguenza. Ora abbiamo in mano numeri chiari, almeno per quanto riguarda le provviste che non rappresentano un problema. Certo, ora bisogna vedere portando il progetto in Procura, poi si potra’ procedere. La prossima partita si giochera’ regolarmente, per quella con l’Udinese vedremo quando riusciremo a recuperarla. Noi stiamo cercando di sistemare la situazione, ma negli ultimi 15 giorni non abbiamo avuto la possibilita’ di lavorare bene, se mi avessero lasciato lavorare tranquillo… Invece abbiamo dovuto rincorrere i problemi”.
Manenti punta il dito contro la stampa, anche locale. “Lo avete visto anche voi, ce li ho tutti contro. Solo qualcuno dice “prima vediamo”, adesso con il passare del tempo qualcuno comincia ad avere qualche dubbio in meno, ma ci siamo scontrati contro problematiche di ogni tipo. Prima di attaccare io avrei aspettato. Noi comunque andiamo avanti”. Manenti si dice pronto ad incontrare il sindaco Pizzarotti per cercare di spiegare la situazione: “L’ho visto venerdi’, ma di sfuggita, non ci ho ancora mai parlato. Ho avuto questo problema da sabato (quello della madre, di cui non ha mai parlato direttamente, ndr), personalmente ho sempre voluto dare priorita’ alla vita. Comunque l’incontro con il sindaco non sara’ definitivo, e’ piu’ importante quello che abbiamo in programma con la Procura”.
“Mi aspettavo un’accoglienza di altro tipo. O uno e’ matto o ha le idee chiare. Non mi riferisco a Parma, al Parma, ai club o alla Lega, parlo in generale del sistema Italia. So che hanno fatto una manifestazione domenica, non so cosa abbiano detto, ma bisognerebbe prendersela con la vecchia gestione, non con quella nuova che non si conosce ancora e non si sa come lavora. Per me comunque non e’ un problema, sono abituato a lavorare, anche in condizioni ostili. Spero solo che il cartello “Chiuso per rapina” non fosse indirizzato a me”le parole di Manenti che pero’ non si sente di attribuire responsabilita’ ad alcuno. “Non attribuisco responsabilita’, non mi piace. Preferisco guardare avanti e fare il mio lavoro. Sono fiducioso. Donadoni e la squadra? Il loro punto di vista e’ quello che hanno espresso in questi giorni anche in televisione, non c’e’ niente da aggiungere. Noi andiamo avanti e adesso dopo la due diligence abbiamo numeri chiari in mano. Aspettiamo l’incontro con la Procura per avere le idee ancora piu’ chiare e procedere”.
Fonte: Sportal.it
Il capitano del Parma Alessandro Lucarelli è tornato a parlare della difficile situazione finanziaria del club ducale. “Credo che il pullman per la prossima trasferta non rappresenti un problema. Ci stiamo organizzando per l’albergo – ha dichiarato Lucarelli all’uscita del centro tecnico di Collecchio – Dalla Lega Calcio non si è fatto sentire nessuno e questo è la prova di quanto interessi la nostra situazione. Credo che il 6 marzo sia troppo tardi, sarebbe il caso di anticipare la data. Il rinvio di Manenti? Ha un problema con la madre che deve subire un’operazione. La nostra situazione? Non abbiamo più neanche il necessario per gli allenamenti, la lavanderia non ha più niente. È probabile che da adesso in poi dovremmo portarci le cose a casa”.