Pino Iodice, direttore generale dell’Ischia, è tornato a parlare dell’ormai tristemente famosa telefonata tra lui ed il presidente della Lazio Claudio Lotito. Di seguito le sue parole:
Ha altre registrazioni?
“Si un’altra, di 10 minuti, non l’ho data a nessuno. Se dice cose ancora più gravi Lotito? No, la telefonata dice che se siamo orientati a programmi diversi da quello che lui ha fatto veicolare a tutte le società, se non supportiamo il presidente Macalli, le solite storie che in questi giorni si sono ripetute, lui avrebbe fatto di tutto per evitare di farci avere i contributi federali“.
Lei considera queste cose delle minacce, ed è per questo che ha registrato?
“Sicuramente si e come ho detto in altre occasione, queste minacce ricevute Lotito non le ha fatte solo a me, ma a tanti altri presidente e se confermato anche ieri nell’assemblea di Lega Pro che c’è stata a Firenze dagli interventi di taluni presidenti, i quali hanno chiaramente ed inequivocabilmente affermato che Lotito ha fatto pressioni su tutti“.
Lei si sente minacciato da Lotito?
“Io mi sento pressato e anche minacciato“.
Secondo lei registrare quelle telefonate è stato legittimo? Un atto di difesa?
“Dopo le tante pressioni ricevute mi sono stancato e ho registrato. Una forma di difesa? Si“.
Come definisce Lotito…gli stringerebbe la mano?
“Assolutamente no. Come lo considero? Un elemento pericoloso“.
Pericoloso… attenzione che dicono che poi lei è diretto da Marotta
“No assolutamente io non sono diretto da nessuno, sono me stesso, Marotta lo conosco, ma non sono diretto da nessuno. Lotta di potere? Assolutamente no“.
Zamparini ieri ha detto che registrare è una cosa da infami come risponde?
“E’ da infami anche cacciare gli allenatori. Lui che è un mangia allenatori non che sia proprio una persona equilibrata. Infami mi sembra un termine pesante,non lo conosco ma una persona che si esprime così non mi interessa conoscerla“.
“Per talune logiche vanno usati certi mezzi. Se Lotito non fosse stato prepotente, se non avesse fatto le pressioni, non avesse minacciato, se fosse stata una persona coretta leale e democratica tutto questo non sarebbe accaduto“.
“Non è stata una sola telefonata con l’intento di registrarlo, sono state fatte ripetute telefonate, in diverse giornate“.
Quando parlava sembrava essere daccordo con lui, era per fargli dire le cose?
“Certo, l’intento era quello“.
Secondo lei Lotito dovrebbe dimettersi?
“Avrebbe già dovuto farlo, le sue esternazioni sono state gravi, ne ha avute per tutti. La cosa grave è che tutto quello che ha detto nella telefonata, lo ha confermato nei giorni sucessivi, è delirante. E’ un soggetto delirante che ancora è lì. Qualcuno dovrà intervenire. Nel momento in cui questo signore non viene redarguito e richiamato e non si adotta nessun provvedimento a questo punto devo dire che Lotito sta bene a tutte e mi convinco che le dinamiche sono un po’ diverse“.
Lei è legato a Moggi
“No è stato scritto anche questo, non ho mia lavorato con lui. Lo conosco ma non sono mai stato a lavorare con lui“.
Fonte: Radio 24