Domenica alle 15 contro il Parma, Garcia potrà dunque contare su entrambi: e se Doumbia dovrebbe iniziare dalla panchina, Gervinho partirà con ragionevole probabilità dal primo minuto. Complici le condizioni non proprio esaltanti di Francesco Totti. Una sindrome influenzale la scorsa settimana, qualcosa di simile all’inizio di questa (a Cagliari avrebbe dovuto riposare, ma viste le condizioni menomate della squadra, tra assenze, infortuni e squalifiche, ha voluto stringere i denti e esserci): lo staff ha preferito evitare di farlo allenare con i compagni per evitare di estendere il virus ad altri uomini. Il buon senso consiglia di concedergli, ora che l’emergenza è alle spalle, una domenica di riposo. Il ritorno degli ivoriani, Florenzi al rientro dopo la squalifica e l’esplosione di Verde offrono a Garcia più di un’alternativa. Situazione analoga per Pjanic: Paredes ad oggi rappresenta comunque un’alternativa più che rassicurante, soprattutto contro un Parma che, per ammissione stessa di Lucarelli, ormai alla salvezza non crede più. La voce circolava già dalla serata di mercoledì, anche se nessuno a Trigoria voleva ammetterlo. La conferma è arrivata in mattinata: Gervinho arriverà nella capitale soltanto venerdì mattina, in tempo per l’ultimo allenamento – rifinitura esclusa – prima della sfida al Parma. All’inizio la voce aveva i contorni del giallo, qualche tifoso romanista si era affettato a commentare negativamente facendo affronti con il connazionale Yaya Touré, in campo già da giovedì mattina con il City. Ma il motivo del ritardo di Gervinho era più che comprensibile: mercoledì il giocatore era ad un funerale e per questo ha rimandato il rientro, a Trigoria vista la situazione non hanno battuto ciglio: surreale però che a dare l’annuncio sia stato proprio il giocatore, con un tweet in francese: “A nome della mia famiglia, voglio dire grazie per i tanti messaggi di sostegno. E’ il momento per me di tornare nel mio club”. Già ieri il giocatore è al consolato per ultimare le procedure necessarie al ritorno a Roma, dove sbarcherà venerdì mattina: in tempo, ha promesso, per l’allenamento delle 15.30. A cui prenderà parte anche il neo acquisto Seydou Doumbia: dopo una sosta a Mosca (indispensabile?) sarà a Roma in serata, alle 19.50, poi venerdì mattina allenamento e foto di rito con la nuova maglia.