L’agente Fifa Marco Trabucchi, che ha svolto il ruolo di mediatore nell’operazione condotta da Roma e CSKA per il trasferimento di Seydou Doumbia, ha parlato dell’ultimo arrivo in casa giallorossa, raccontando alcuni retroscena della trattativa. Queste le sue parole:
“Seydou è un giocatore che Sabatini seguiva da tempo da quando era a Palermo. La trattativa è nata quando altre situazioni di mercato hanno avuto qualche ostacolo. Negli ultimi dieci giorni c’è stata l’accelerata forte e fa piacere aver lavorato nell’ombra, silenziosamente, e questo dimostra la serietà della Roma, del CSKA Mosca e dell’entourage del calciatore. Questo ci ha aiutato: siamo partiti dietro a tutti ma, come Alberto Tomba, abbiamo fatto una grande rimonta”.”Dombia sa abbinare velocità incredibile a grande tecnica – ha proseguito Trabucchi – Sa giocare bene di prima, anche fuori dall’area, sa dare l’ultimo passaggio. Non è solo un finalizzatore, ma fa segnare anche gli altri. Riguardo l’ambientamento ogni straniero deve pagare dazio alla A: anche se non è bello come un tempo, resta sempre il più difficile. Però nella Roma, dovrebbe ambientarsi velocemente, poi ci sono giocatori cuciti appositamente per lui. La Roma è stata bravissima a chiudere l’affare, studiando e capendo anche il momento economico non semplicissimo per la Russia”.
Fonte: Tmw.com
