CAGLIARI-ROMA Garcia: “Soddisfatto per la partita, unico rimpianto per il gol subito” (AUDIO)

Garcia
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Ecco le parole di Rudi Garcia al termine di Cagliari-Roma:

Una vittoria che tiene vivo il campionato: buon possesso palla e capacità di soffrire

“La partita intera da soddisfazione. Primo tempo bellissimo e abbiamo preso il gioco in mano. Nel secondo tempo abbiamo saputo soffrire ma siamo stati organizzati. Le soluzioni sono arrivate anche dai nostri giovani : se ho un rimpianto è quello di aver preso il gol, questo non si fa”.

Problema di comunicazione tra portiere e difensori?.

“Penso che abbiamo difeso bene soprattutto perché in questo momento abbiamo tanti problemi. Non era facile rimanere con fiducia alta ma nel primo tempo c’era e così siamo molto più efficaci. Il gol preso dobbiamo fare meglio: il tempo era scaduto e una buona cosa è tenere alta la concentrazione”.

I giovani?

“Verde non è entrato oggi in squadra, io ci credo in lui: è un giovane che lavora tanto, ha fame e con questa cosa arriverà lontano”.

Per ritrovare umiltà ha dovuto ricorrere ai giovani? O lo ha fatto per i 12 assenti?

“Non abbiamo mai perso umiltà, lo siamo sempre. Anche quando dico cose che sembrano mancare umiltà. Oggi ognuno ha fatto qualcosa di più, oggi abbiamo dimostrato che anche con tanti problemi abbiamo tanta qualità. Da oggi avrò scelte e la squadra sarà di nuovo consapevole di avere soluzioni in campo e anche dalla panchina. I giovani hanno dimostrato di esserci quando abbiamo bisogno”.

Keita e Astori sono stati determinanti.

“E’ vero, la loro esperienza ci ha aiutato. La capacità di Keita anche col vento contrario: gioca sempre il pallone a terra. La tranquillità e determinazione di Astori: era il suo campo. Sono contento per loro”.

Un giudizio su Zola?

“Ho conosciuto l’uomo, era importante per me: è stato un giocatore davvero di alto livello. Abbiamo parlato un po’ prima, un piacere vederlo sulla panchina italiana”.

Poi torneremo sull’umiltà anche quando sembra mancare…

“Tornate, tornate così avremo materiale (ride, ndr)”.

Fonte: Sky Sport

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Oggi è stato più importante il risultato che la prestazione?

“Mi è piaciuta la prestazione, abbiamo visto una Roma di alto livello nel primo tempo seppur soffrendo tanto nel secondo. Non mi è dispiaciuto soffrire, forse i ragazzi hanno voluto mantenere troppo il risultato. Non sono contento però di aver preso questo gol nel recupero”.

La linea verde può essere la soluzione alla crisi dovuta agli infortuni?

“Sappiamo che in un momento in cui abbiamo tanti problemi la qualità dei giovani, non solo calcistica ma anche di entrare in campo con motivazione, può aiutare la squadra con il loro entusiasmo. Verde è stato fantastico, ha mostrato la sua qualità, quella che mi ha fatto scegliere di schierarlo titolare. E’ veloce ed è capace di puntare l’uomo, oltre alla capacità di saltare gli avversari come ha fatto in occasione del cross per la seconda rete”.

Questa vittoria quanto conta per credere ancora nello Scudetto?

“Come avevo detto ai ragazzi bastava solo una vittoria, questa vittoria, per rimettere in moto la squadra. I nostri tifosi sono intelligenti, si è visto nell’ultima partita in casa perché ci hanno sostenuto. Sono intelligenti perché capiscono che i giocatori danno tutto per questa maglia. Oggi li abbiamo ripagati in un modo giusto. Oggi è stato importante tornare alla vittoria per il primo tempo che abbiamo fatto e la capacità di soffrire che ci ha dato una giusta ricompensa”.

Grande spirito di sacrificio di Totti.

“E’ importante, ha dato l’esempio. Anche Ljajic non era al meglio questa mattina, è un momento così… anche altri giocatori con un fisico che non stava al massimo hanno dato tutto”.

Stasera finale di Coppa d’Africa. Conta i minuti che la separano dal ritorno di Gervinho e Doumbia?

“Speriamo che la vincano, perché sarà importante per loro due. Tornerà anche Daniele De Rossi, un ritorno importante che mi permetterà di avere più scelte”.

Fonte: Rai Sport

Oggi respinto Benitez.

“Non sono sorpreso”.

Importante tornare a vincere dopo un mese.

“Sono soddisfatto della tenuta della squadra. Un primo tempo di alto livello, il secondo non mi è dispiaciuto ma potevamo fare meglio, ci siamo dimenticati di giocare. Vincere in difficoltà anche se in un tempo mostra una squadra determinata”.

L’esordio di tanti giovani?

“E’ importante per i giovani giocare e mostrare le proprie qualità, in questo momento ci serviva. Mi è piaciuto che non hanno avuto paura di giocare, punto molto su questo: devono scendere in campo con piacere”.

Cosa è successo nel secondo tempo?

“Non lo so, forse vincendo volevano tenere il risultato. Il secondo gol è arrivato tardi, prendere gol poi nn mi è piaciuto. Lavoreremo tanto su questo”.

Giovani di qualità…

“Loro sanno cosa devono fare in campo. Devono giocare secondo le loro qualità. Verde deve saltare l’uomo, è una sua qualità: così voglio i giovani”.

E’ passato il momento nero?

“Lo penso, sarà difficile con il Parma ma torneranno tanti giocatori. Abbiamo iniziato una serie, l’obiettivo era vincere e oggi iniziamo una serie.

Arrivare a -7 allo scontro diretto?

“Conta solo la partita contro il Parma e nient’altro”.

Cosa vi siete detti con Zola?

“Ho avuto il piacere di conoscerlo. L’ho allenato, abbiamo parlato della sua isola e sono contento di vederlo su una panchina italiana”.

La coppia centrale?

“Nel primo tempo sono andati bene, nel secondo tempo ha traballato tutta la squadra. Sono tranquillo, ci sono tutti, anche i nostri difensori centrali. Anche se ripeto: non mi piace aver preso un gol allo scadere”.

Poche vittorie all’Olimpico…

“Abbiamo vinto tanto all’Olimpico. Bisogna rimettere in campo ciò che sappiamo fare. Conta solo vincere domenica, non sarà semplice, ma la serie è iniziata e la vogliamo continuare”.

Fonte: Rai Sport

“Eravamo venuti per vincere, lo abbiamo fatto. Mi è piaciuto il primo tempo perché ho visto una Roma padrona del campo, e il secondo perché abbiamo sofferto: abbiamo sofferto penso per la volontà di tenere il risultato. Ma dimostra che quando i ragazzi danno tutto sul campo, hanno la giusta ricompensa. L’unica ricompensa è aver subito il gol nell’ultimo minuto di recupero”.

Si aspettava un Cagliari più aggressivo?

“Nel secondo tempo lo sono stati, hanno avuto una grande occasione. L’ho trovata una squadra che ha dato tutto: so quanto questa vittoria è importante perché è stata presa in un campo difficile, contro una squadra che si salverà se continuerà così”.

La Roma ha chiuso con molti giovani in campo. Avete bisogno di freschezza?

“E’ la qualità non solo calcistica, ma il loro mettere entusiasmo in campo. Dobbiamo sottolineare la prestazione di Daniele Verde, con due assist, finendo con i crampi: per lui era la partita giusta per dargli fiducia. Non mi era piaciuto il suo primo esordio, aveva detto che gli tremavano le gambe. A 18 anni si entra in campo per mangiare l’erba, e oggi lo abbiamo visto. Il futuro sarà suo, ascolta molto e sfrutterà le sue qualità”.

Dalla Conferenza Stampa

La linea Verde. Cambi giusti, gol di Paredes, Verde dal primo minuto. Scelte perfette?

“La Roma ha vinto, non solo l’allenatore o i giocatori. La mia scelta di mettere Verde era ovvia, era l’unico attaccante in grado di darci profondità e velocità. La cosa che mi piace è che è entrato giocando il suo gioco, difendendo, ma applicandosi con le sue qualità. Ha fatto due assist bellissimi e ha lavorato tanto. Quello che mi piace è che gioca con la fede e gioca per la squadra”.

Ma rischia anche molto.

“Sì, non dobbiamo dirgli di giocare in due tocchi. Lui deve saltare l’uomo e prendere rischi: quando ci riesce può essere devastante. Penso che questa gara gli servirà sul livello di fiducia e che adesso sa che può fare grandi cose”.

Fondamentali i tre punti con molte assenze.

“La cosa importante era dimostrare a quelli che potevano essere schierati, che sono forti. E’ vero che nonostante i problemi era la partita giusta da vincere, per dare un segnale, in primis a noi. Anche se il primo tempo lo abbiamo fatto con grande qualità, non mi dispiace neanche il secondo: abbiamo raddoppiato, chiudere la partita con il secondo gol è molto importante”.

Quando ha deciso di far giocare Verde?

“Dopo la Fiorentina sapevo che Daniele avrebbe iniziato. Ciò che non sapevo era se il capitano e Ljajic fossero in grado di iniziare. Grazie al loro impegno hanno giocato e hanno dato tutto per le loro possibilità. E’ più facile per Verde imporsi se circondato da giocatori di esperienza. Sapevo era obbligatorio finire la gara con tutti i giovani. Paredes ha già maturità, Sanabria dopo i prii 5 minuti ha dato una grande mano. Mi è piaciuto l’attacco giovane che ci ha fatto vincere”

Fonte: Roma Tv

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