Queste le dichiarazioni di Francesco Marroccu, ds del Cagliari, che ha parlato dei rapporti di mercato con i giallorossi, concretizzatisi con il trasferimento di Ibarbo. Queste le sue parole:
Cosa ha avuto in più della Sampdoria la Roma per assicurarsi Ibarbo?
“La Sampdoria si è fatta avanti in un momento nel quale non avremmo potuto sostituire Ibarbo in maniera degna. Negli ultimi giorni di mercato, avendo trovato un sostituto importante come M’Poku ed essendo soddisfatti sotto il profilo economico, abbiamo pensato fosse giusto cederlo”.
Era proprio impossibile cercare di tenere Ibarbo sino a questa estate, per fargli mettere in mostra ancora il suo potenziale, per poi venderlo?
“Questo discorso riguarda la sensibilità delle persone che giornalmente assistono all’attività tecnica della squadra. Vedendo il quotidiano e i contesti, avendo il posto della situazione, abbiamo deciso per la cessione. L’esperienza maturata sul campo ed il polso della situazione che avevamo io, il presidente e lo staff, mi dicono che abbiamo lasciato andare Ibarbo anche al momento giusto”.
Tanti altri discorsi in ballo con la Roma: è plausibile che i giallorossi puntino tutto su Nainggolan e che i sardi si ritrovino Astori e Ibarbo dal 1° luglio?
“Sono tre operazioni completamente distinte. Su Ibarbo e Astori non si discute: il Cagliari deve aspettare giugno e vedere cosa decide la Roma, che potrà esercitare il diritto di riscatto oppure lasciare che i giocatori tornino in Sardegna. La vicenda Nainggolan ci vedrà protagonisti, ci vede anche adesso al centro della trattativa. Penso che troveremo un accordo soddisfacente per tutti”.
Significa che venderete cara la pelle?
“Espressione esagerata. Siamo di fronte ad un grande giocatore, è normale che i valori economici siano alti, nonché opinabili a seconda dei punti di vista. Con la Roma i rapporti sono ottimi, siamo sempre in contatto e ho fiducia per una buona riuscita dell’operazione, facendo tutti contenti”.
Fonte: sardegnasport.com