(E. Menghi) – Garcia striglia la squadra, la Juve gli regala un mezzo sorriso evitando la fuga, il Napoli a -4 lo fa voltare indietro preoccupato e Iturbe si ferma per almeno un mese e mezzo. La cronaca del giorno dopo il pari deludente con l’Empoli racconta un mix di emozioni contrastanti e aTrigoria aspettano ancora il verdetto dei quarti di finale di Coppa d’Africa, incrociando le dita per Doumbia e Gervinho (alle 20 si gioca Costa d’Avorio-Algeria). L’allenatore francese ha avuto un faccia a faccia con i giocatori prima dell’allenamento odierno, ha voluto analizzare nel dettaglio gli errori commessi contro i toscani e ha chiesto ai suoi di dare il massimo per provare ad uscire da questo momento negativo. Iturbe stava vivendo, al contrario, un periodo personale positivo, era in netta crescita rispetto ad inizio stagione, ma il doppio infortunio rimediato ieri lo costringerà a restare ai box per parecchie settimane. L’ex Verona era uscito dall’Olimpico in stampelle, arrabbiato e pessimista, questa mattina gli esami strumentali hanno evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione al legamento collaterale esterno e una distorsione alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso. L’argentino non dovrà operarsi, il doppio danno verrà trattato in maniera conservativa. «La realtà è dura, ora lavorerò per tornare più forte di prima», ha cinguettato Iturbe poco prima del verdetto ufficiale. Garcia spera che la giovane età gli permetta di accorciare i tempi di recupero e di riuscire a tornare in 4-5 settimane. La Roma continua a contare gli assenti, ma deve pensare solo a tirarsi su il prima possibile, perché martedì c’è la Fiorentina in Coppa Italia e il tecnico vuole vedere una squadra più organizzata e determinata. A sostituire Iturbe sarà Florenzi, che farà compagnia a Totti e Ljajic nel tridente. Attacco obbligato, a meno di buone notizie dall’Africa o dal mercato. Gli uomini sono contati e lo saranno ancor di più a Cagliari nella prossima giornata di campionato, quando mancheranno per squalifica Florenzi e Manolas. Forse anche Pjanic, se il giudice sportivo deciderà di dare un’occhiata alle immagini del sospetto pugno a Mario Rui.