L’attaccante dell’Empoli Francesco Tavano, si racconta alla vigilia della sfida contro la sua ex squadra. Ecco le sue parole:
Che gara sarà sabato sera all’Olimpico?
“Di sicuro sarà una partita difficile. I giallorossi sono una grande squadra e noi dobbiamo subito cancellare la sconfitta contro l’Udinese in casa e iniziare a fare punti nel girone di ritorno. Certamente ce la metteremo tutta per portare a casa dei punti”.
La Roma è chiamata a vincere…
“Sì, cercheranno di fare risultato davanti ai loro tifosi. Anche perché se la Roma vuole lottare per qualcosa di importante deve fare risultati con continuità. Ora si sono un po’ fermati e la Juve ne ha approfittato per guadagnare punti”.
Quale giocatore vi fa più paura dei giallorossi?
“Credo che alla fine sia il gruppo la forza di questa squadra. Sono due anni che i giocatori lavorano bene, con le solite pedine importanti… Ma la loro forza rimane il gruppo”.
Cosa deve preoccupare la Roma?
“L’Empoli scenderà in campo per dare il massimo. Prepareremo come sempre la partita al meglio e cercheremo di mettere in difficoltà la Roma, come è successo all’andata e in Coppa Italia”.
Sarri, in questi tre anni ad Empoli, ha fatto molto bene… Che allenatore è? Quali i pregi e i difetti?
“Ormai lo hanno visto tutti, è un allenatore molto preparato, prepara le partite con la massima attenzione. Conosce tutti i giocatori e guarda un monte di partite, quindi sulla preparazione della gara è eccezionale. Difetti? Io credo ci sia sempre da imparare quindi anche per lui sarà un anno importante per migliorare ancora”.
Cosa ricorda dei sei mesi alla Roma?
“Sono stati sei mesi importanti, sei mesi in cui abbiamo vinto la Coppa Italia, secondi in campionato. Io venivo da mesi di inattività in Spagna e quindi ritornare in Italia è stato il massimo. Poi andare alla Roma, con Spalletti allenatore, fui doppiamente felice”.
Quella stagione si concluse con un secondo posto e la vittoria della Coppa Italia…
“Ho di quel periodo ricordi eccezionali. Spalletti mi ha voluto alla Roma, ed è stato molto importante per me. In quei mesi ho fatto le mie partite, ho dato una mano alla Roma a raggiungere obiettivi importanti. Peccato per il campionato, arrivammo secondi, ma davanti avevamo un’Inter eccezionale, c’è stato poco da fare”.
Con lei alla Roma giocavano anche un certo Francesco Totti e Daniele De Rossi...
“Sì, sono i giocatori più importanti, sono le due bandiere della Roma. Non smettono mai dare il massimo. Sono due giocatori che fanno la differenza, sempre”.
Fonte: as roma match program
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