Nonostante sia stato più difficile del previsto, la Roma supera l’Atalanta per 3-2 e si qualifica alle finali di Coppa Italia Primavera con il risultato complessivo di 5-2. I giallorossi forti del 2-0 dell’andata, entrano in campo con un atteggiamento passivo e rinunciatario, che favorisce la voglia di rivalsa dei nerazzurri che prima con Di Giovanni, poi con Marchini, assaporano addirittura la qualificazione quasi insperata. Grazie a capitan Ferri e al suo vice Pellegrini, la Roma pareggia e ribalta il risultato lanciando un forte segnale alla futura sfidante, una tra Lazio e Juventus, con la quale si contenderà la Coppa nella doppia finale dell’11 marzo (andata) ed del 1º aprile (ritorno).
LE PAGELLE
Pop 5.5: Si fa sorprendere dal bel colpo di testa di Di Giovanni in occasione dell’1-0, gran merito però va al giocatore ospite, e non può nulla sul 2-1 di Marchini, in gol da pochi passi.
Paolelli 6.5: Bella prestazione del terzino destro giallorosso che cresce col passare dei minuti. Sale con costanza e in difesa lotta come un leone, più attento del solito.
Capradossi 6: Non perde mai un contrasto aereo ed è impeccabile nell’anticipare il suo diretto avversario.
Calabresi 6-: Meno brillante del solito, ma conquista una sufficienza piena. Si merita un meno in pagella per quel pallone sciagurato al 25′ davanti alla propria area con Tulissi fuggito a rete. Deve ringraziare Pellegrini nella circostanza.
Marchizza 5: Viene schierato fuori ruolo, come terzino sinistro, e soffre molto la rapidità dei velocisti dell’Atalanta (Di Giovanni e Tulissi) che lo puntano in continuazione, vincendo spesso il duello. Per il gigante classe ’98 che di professione fa il centrale, è dura corrergli dietro. Si preoccupa per lo più della fase difensiva ed il suo mancato apporto in fase offensiva si sente.
Ndoj 4.5: E’ ancora alla ricerca di una decente condizione psico-fisica. Gioca poco e quando lo fa, va male. Sbaglia la gestione di molti palloni e va spesso in confusione. Sembra un altro giocatore se pensiamo al Ndoj visto al Padova nella scorsa stagione… (85′ Vasco sv)
Pellegrini 7.5: Nel primo tempo è “fondamentale” nell’interrompere un’azione da gol dell’Atalanta con Tulissi che già assaporava il gol dopo l’erroraccio di Calabresi, rischiando addirittura il rosso (che sarebbe stato esagerato). Ancor più fondamentale nella ripresa con il pareggio che spegne gli entusiasmi degli ospiti (2-2), con un gol da attaccante puro. Si leva lo “sfizio” della doppietta al 75′ con un colpo di testa ad incrociare nel corso di un altro calcio d’angolo.
Adamo 6: Bravo a farsi vedere con puntualità in attacco, aiutando Ferri e Di Mariano nella manovra. Sbaglia clamorosamente al 45′, ciccando il pallone del 2-1 dopo una respinta del portiere ospite sul tiro di Di Mariano.
Di Mariano 6+: Nonostante appaia nervoso, l’esterno giallorosso si dimostra una spina nel fianco della difesa nerazzurra, saltando quasi sempre il suo avversario di fascia. Si mette in proprio al 45′ e sfiora una rete che sarebbe stata da applausi dopo una bella giocata in velocità ma Merelli gli nega la gioia del gol. Sufficiente anche la sua cooperazione in fase difensiva.
Ferri 6.5: Ha il merito di trovare l’1-1 nel momento più difficile della partita, con l’Atalanta che spingeva in modo forsennato. Bello il suo sinistro dal limite dell’area, dopo un dribbling nello stretto. Nel secondo tempo si preoccupa di contenere gli avversari sulla sua parte.
Vestenicky 6.5: Avesse segnato, sarebbe stata una prestazione da 7.5-8. Non sbaglia un pallone lì davanti. Di testa, di petto, di piede, l’attaccante non sbaglia una mossa. Bravo a proteggere la sfera quando serve, pur non essendo un “colosso”, e di piede è tecnicamente superiore, lo dimostrano i tanti dribbling riusciti nei confronti dei difensori ospiti. Gli manca però il piglio giusto negli ultimi metri che gli avrebbe regalato un punto più in pagella. E’ ormai un punto fermo di De Rossi e si vedono i risultati. (85′ Taviani sv)
Alberto De Rossi 6.5: Schiera ancora una volta in questa stagione Marchizza terzino sinistro, ma questa volta gli dice male. Rischioso anche Ndoj dal primo minuto, ma il 2-0 dell’andata era una giusta causa per fare un po’ di turn-over. Ora sarà fondamentale gestire le forze fisiche e mentali della squadra nelle prossime settimane di fuoco.
ATALANTA: Merelli 5.5; Kecskes 5 (75′ Susnjara sv), Forgacs 5, Cavagna 5, Boffelli 5, Gatti 5.5, Di Giovanni 6.5 (70′ La Vigna sv), Marchini 6.5, Napol 6, Tulissi 6.5, Castellano 6 (56′ Tentoni 6). All. Bonacina 5.5
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)