Queste le dichiarazioni del tecnico rosanero Giuseppe Iachini, che dopo la conferenza stampa di questa mattina è tornato a parlare della sfida tra Palermo e Roma:
Il lavoro che sta facendo è sotto gli occhi di tutti
“Siamo una neopromossa, stiamo cercando con tanti ragazzi anche giovani di portare il nostro, la nostra organizzazione di gioco. Cerchiamo di portare l’atteggiamento, l’attenzione nella massima serie. Cerchiamo di andare avanti”.
E’ più facile preparare la sfida con tanti punti in più rispetto alla terzultima?
“E’ chiaro che non ci aspettavamo di avere questo vantaggio, ma credo sia meritato. Magari ci manca anche qualche punto perché abbiamo avuto occasioni nella quale potevamo chiudere la partita. Con un pizzico di fortuna in più anche contro la Lazio potevamo mettere la gara su binari diversi. Cerchiamo di ottenere punti per la salvezza”.
Che differenze ci sono tra Roma e Juve?
“Sono due grandi squadre che lotteranno per lo scudetto fino in fondo. Hanno giocatori forti, puoi trovare sempre la grande giocata del campione. Devi fare partite di grande spessore contro loro”.
Faccio i complimenti per la mentalità. Dybala giocherà?
“Sta meglio, domani abbiamo un altro allenamento di rifinitura e poi si deciderà il suo impiego in maniera definitiva. Siamo abbastanza ottimisti”.
Sabatini gli porterà via qualcuno?
“Io penso ad allenare e valorizzare i miei calciatori. Queste sono cose di società e si interesseranno loro. Per l’immediato penso non ci sia nulla”.
Come si mette in difficoltà la Roma?
“Se non metti altre armi e te la giochi alla pari la perdi in partenza. Se non metti qualcosa in più la partita è ancora più dura”.
Vedi una Roma diversa?
“I tanti impegni possono toglierti qualcosa. Un conto è avere una sola partita a settimana, alla lunga sale la possibilità di infortuni e problematiche. Il lavoro che la Roma dovrà fare in prospettiva è quello di gestire le tre partite a settimana da affrontare sempre con alte prestazioni”.
Tanti gol subiti per voi
“Non possiamo cambiare il dna della squadra. Equilibrio, compattezza dei reparti, è questo che cerchiamo di migliorare. La squadra ha sempre giocato a calcio, anche con la Lazio che abbiamo perso 4 a 0. Abbiamo tenuto sempre le partite sul filo, andiamo avanti così”.
Lei ha giocato negli anni ’80, i giocatori sono diversi?
“Penso che c’erano tanti giocatori e campioni ma ci sono anche oggi. Magari sono cambiate le dinamiche di gestione, il giocatore oggi è un’azienda. Noi lavoravamo più per noi, ma questa è la società: oggi ci sono interessi diversi, un po’ è cambiata la filosofia. Noi lavoravamo più di squadra, non c’erano contratti di 4-5 anni”.
Lei sta lavorando su un concetto di gioco: cercare di non dare punti di riferimento. E’ questa la strada oggi?
“Penso sia una squadra giusta perchè può portare una varietà di azioni davanti. La varietà è oggi fondamentale. Per rompere gli schemi dell’organizzazione è importante non dare punti di riferimento”.
Zamparini ha detto che la Roma prenderà due gol
“Sicuramente affrontiamo una grande squadra allenata da un grande allenatore. In questi anni la società, Sabatini, ha saputo mettere insieme una grande squadra. Per sperare di fare risultato dovremo fare una gara perfetta”.
Stai resistendo a Zamparini
“Cerchiamo di lavorare con il mio staff sul campo, cercando di valorizzare il patrimonio calcistico e sportivo del Palermo. Ho un buon rapporto e vado avanti con le mie idee di calcio e ad oggi il presidente piace”.
Ha gli stessi punti dell’Inter
“Ci avrei sperato in estate, abbiamo lavorato sempre bene. Stiamo riportando un po’ quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Non è facile ma noi con il nostro gioco e mentalità stiamo cercando di rirproporlo”.
Perché la difesa a 3?
“E’ determinato dalle caratteristiche dei giocatori: nel complesso ho scelto questo percorso perché pensavo questa come la strada migliore”.
Gonzalez è il vostro regista difensivo?
“Sì, quando lo abbiamo visionato giocava a 3 anche in nazionale. Da lì l’ho chiesto alla mia società”.
Totti o Destro: chi giocherà domani?
“Totti è un campionissimo, Destro un gran giocatore: la Roma come casca, casca bene. Deciderà Garcia, sono due ottimi giocatori. Noi andremo in campo con lo stesso atteggiamento, rispettiamo Totti come campione: sa fare la giocata anche in un momento piatto della partita ma anche Mattia è un gran giocatore”.
Juve o Roma: chi sceglierebbe per lo Scudetto?
“Sarà molto importante la gestione delle tre partite in campionato”
Fonte: tele radio stereo
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