Le parole di Rudi Garcia, oggi in conferenza stampa da Trigoria prima della partenza per Palermo, dove la Roma affronterà i rosanero per l’ultima gara del girone di andata. Ecco le sue dichiarazioni odierne:
Due trasferte molto difficili e la Juventus gioca due gare semplici in casa. I tifosi sono preoccupati per il distacco, che cosa ne dice?
“Il calendario è bizzarro, una volta sembra difficile, l’altra più facile. Noi abbiamo perso 2 punti e la Juve ha vinto quando sembravamo favoriti e viceversa. Non è una verità, conta solo il campo. Nessuna partita è vinta prima, noi dobbiamo seguire la nostra strada e recuperare i punti persi in casa, andremo a Palermo per vincere”.
Palermo temibile in casa. Torosidis e Manolas come stanno?
“Manolas sta bene, Torosidis no. Gli altri saranno in gruppo e abbiamo qualità in rosa per rispondere a questo impegno. Il Palermo ha qualità in attacco ma prende anche tanti gol”.
Totti ha un solo allenamento. E’ pronto per domani o ci sarà Destro?
“Si sarà prontissimo. Mattia è un nostro attaccante, è importantissimo e farà molti gol nella seconda parte di stagione”.
La Roma ha ancora bisogno di equlibrio o ha bisogno di un attaccante in più?
“Dipende dalle partite, che modulo di gioco ha la squadra avversaria, dipende da tanti parametri. Anche da come stanno i miei, come Ljajic che non ha giocato l’ultima perché non era al 100%. per fortuna non contano solo gli undici titolari, ci sono anche le sostituzioni, rifletto durante la partita per vincerle in corsa”.
Destro ha la convinzione di restare?
“Dovete parlare con lui, io lo vedo al 100% e sono tranquillo”.
Nel derby si è detto che Maicon non può giocare. Ci spiega cos’ha?
“A Udine non aveva 90′ nelle gambe, contro la Lazio ha mostrato di stare bene. E’ importante e va gestito, è difficile fare tutte le gare, ma vale per tutti la stessa cosa. Quando inizierà metà febbraio avremo partite ogni 3 giorni e faremo appello su tutta la rosa”.
Ha detto che non aveva chiesto nessuno a gennaio sul mercato. E’ ancora una sua idea. Conosce Salah?
“A gennaio i nomi sono come i fiori, ne arrivanno tanti. La mia rosa così può andare avanti e aspetteremo per esempio Castan. Per lui l’unico caso è un infortunio importante per pensare di rinforzare la rosa. La squadra è costruita per rispondere a tutti gli impegni. Palermo è difficile, loro danno il massimo e hanno l’ambizione del loro allenatore”.
Lotito non scommette sullo scudetto della Roma. E lei?
“Posso dire che non molliamo ne un secondo ne un centimentro. Dobbiamo giocare ogni partita quando arriva e pensare sempre alla prossima, dobbiamo tornare da Palermo con 3 punti, ci serve solo questo ad oggi”.
Ha pensato a come avvicinare Totti alla porta? Due mesi fa pensava sempre di vincere lo scudetto?
“No, non cambio nulla sui miei pensieri sul titolo. Francesco nell’area è stato molto efficace, dovevamo far andare indietro la Lazio anche se tutte le squadre quando vincono hanno l’atteggiamento di arretrare. Io lotto contro questo perché vorrei sempre attaccare. Siamo stati bravi a spingere ed avere tante palle gol, soprattutto a sinistra con un’arma in più. Totti ha già avanzato molto la sua posizione”.
Il calendario della Juve è più favorevole? Possono prendere il largo?
“Ho già risposto, il calendario non vuol dire niente, c’è solo il fatto di essere concentrati per vincere, gli altri fanno la loro. Posso solo influire sulla mia squadra per vincerle tutte”.
Non ci saranno tre centrocampisti: giocherà con il 4-2-3-1 del derby o abbasserà Florenzi?
“Possono giocare Florenzi o Paredes, anche Uçan può dare una mano, così come Emanuelson. Ho preparato due altri moduli da usare all’inizio o durante la gara. Dipende dall’atteggiamento che avremo, sia difensivo che offensivo. L’intento è sempre di recuperare la palla per attaccare al meglio, ma il modulo non è il Sacro Graal, dipende cosa fanno i giocatori, serve un’animazione perfetta di tutti”.
Redazione AsRomaLive.it