Intervista a Francesco ‘Ciccio’ Graziani, ex bomber della Roma e della Nazionale, il quale ha commentato sulle frequenze di 101.5 ‘Roma 1927’ il derby di domenica scorsa e il valzer di punta di cui si parla in casa giallorossa:
Hai visto il derby, che giudizio ne hai tratto?
“Nel calcio la cosa bella è che dopo il primo tempo finito 2-0, poi pareggi, ti girano le scatole, al contrario ti resta comunque il rammarico. Al di là del risultato che ci ha soddisfatto più a noi che a loro, a mente fredda abbiamo visto una bellissima partita. C’è stato un livello di qualità tecnica molto alta e fino all’ultimo potevamo vincere entrambe”
Totti centravanti?
“A un certo punto pensavo che Garcia lo togliesse per mettere un’altra punta, mi sono stupito del fatto che Francesco giocando da prima punta sia riuscito a fare due gol meravigliosi, il secondo è da cineteca, il primo da rapinatore d’area di rigore. Il secondo gol, nei tanti momenti belli della sua carriera, lo annovererà tra i più belli, a rivederlo a rallenty il gesto di andare a colpire la palla, alzandosi da terra, colpendo al volo la palla penso sia un gesto tecnico straordinario. Un gesto simile a quello di Parola”
Si parla tanto di attaccanti per la Roma, ma Gomez lo prenderesti?
“Lui è andato in confusione mentale, è in uno stato psicologico difficilissimo, ho come l’impressione che in campo adesso quasi non voglia che gli passino il pallone. Io l’ho difeso a spada tratta, ma il secondo tempo di domenica è stato veramente negativo. Ci può stare che un giocatore passi un periodo difficile, ma come impegno e entusiasmo Gomez ci sta mettendo poco e niente. Ho l’impressione che la Fiorentina se può lo da via, ma quel tipo di calciatore lì non esiste quasi più, e forse sbagliano a cederlo. Lo prenderei di corsa alla Roma, una volta o due al mese vado a Firenze a vedere gli allenamenti, ha delle giocate meravigliose, ma non riesce a rendere a Firenze. Ha un blocco psicologico, ma se fossi una squadra ci scommetterei ancora”
Destro?
“Mattia ha i numeri dalla sua parte, se lo sfrutti per le sue caratteristiche ti accontenta sempre, ha una media gol altissima. Purtroppo è una tipologia di attaccante che non fa al caso del gioco della Roma. Però non capisco perchè la società giallorossa debba privarsene, a meno che non arrivi un’offerta importante. Il calciatore se non gioca con continuità, rischia di perdersi a meno che non entri nella logia del turn over, si è immalinconito vedendo che non è stato preso in grande considerazione, ma deve capire che gioca in una grande squadra e prima o poi l’occasione arriva.”
Fonte: Centro Suono Sport
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