Queste le dichiarazioni di Rudi Garcia al termine di Roma-Lazio 2-2:
Che valore dare a questo pareggio? Vale un po’ di più?
“Sì, è sempre così, quando pareggi 2-2 è sempre meglio rimontare. I ragazzi hanno fatto un secondo tempo di alto livello e senza dubbio all’intervallo non era facile aver subito due gol”.
Perché la squadra è andata in difficoltà?
“La Lazio non ha avuto tante occasioni ma abbiamo regalato tanti palloni interessanti per loro, anche nel secondo tempo. Le loro occasioni sono stati errori nostri. Non dovevamo concedere quello spazio a Felipe Anderson, lo sapevamo”.
Questo sistema di gioco è adatto in attesa di Gervinho?
“E’ adatto ma l’unica cosa, quando si sta perdendo 2-0, è fare al meglio come ha fatto Pjanic che ha certcato di offendere alto. Poi abbiamo fatto un grande secondo tempo”.
Ha fatto degli errori nell’undici iniziale?
“No, non ho sbagliato. Per giocare gare di alto livello bisogna avere giocatori al 100% e Ljajic non era al 100%, non era possibile giocare per lui più di un tempo. Stringendo i denti anche lui ha fatto, con Strootman, un grande ingresso e i giocatori hanno dimostrato nella ripresa che la partita non era finita”.
In questo momento vi serve un centravanti d’area o chiederà a Totti di giocare più avanti?
“E’ la partita che lo richiedeva. Con Pjanic in campo non era necessario che il capitano tornasse e così abbiamo fatto andare indietro la difesa della Lazio”.
Si aspettava questo schieramento della Lazio con Mauri che vi ha creato qualche problema?
“Sì è un ottimo giocatore, lo sappiamo che con i 3 attaccanti più Mauri avrebbero avuto una maggiore pericolosità offensiva. La cosa importante è essere tornati in campo nel secondo tempo con la testa giusta e aver giocato una grande ripresa con mezzora di altissimo livello. Non siamo stati fortunati, siamo stati bravi e abbiamo avuto molta più presenza in area e abbiamo sfruttato bene le fasce come dimostra il secondo gol di Totti con il cross di Holebas”.
Un aggettivo per Totti e un’opinione su Destro, è difficile gestirlo?
“Sì Mattia è un grande giocatore e arriveranno partite ogni 3 giorni e quindi ci saranno spazi per tutti. Il capitano ha dei colpi di genio perché è un genio e stasera l’ha dimostrato ancora una volta sul campo. L’ho detto prima della partita che sarebbe stata la sua partita e non mi sono sbagliato”.
Quanto peserà questo punto?
“Per il momento siamo tornati primi alla pari. Peccato, il nostro obiettivo era tornare primi ma da soli. Oggi vedremo la partita della Juve, una vittoria del Napoli ovviamente sarebbe molto meglio per noi”.
A Parigi non si riesce a calcolare quante persone stiano sfilando nella manifestazione in ricordo delle vittime di Charlie Hebdo.
“Ho famiglia e amici che sono lì a Parigi e stanno facendo questa cosa: dimostrare al mondo intero che siamo uniti e dimostrare che la libertà deve vincere sempre”.
Fonte: Sky sport
Un punto guadagnato o due persi?
“L’ambizione era di essere primi da soli e invece siamo primi ma a pari e quindi non siamo soddisfatti ma quando si pareggia 2-2 meglio rimontare che il contrario. Questa forza mentale della mia rosa ci servirà tanto per la seconda parte di stagione”.
Che ha detto ai giocatori nell’intervallo?
“La partita non era finita, ci credevo tanto perché sapevamo che bastava segnare un gol per cambiare l’andamento, ho cambiato anche modulo mettendo Pjanic alle spalle dei centrocampisti liberando Totti in area, questo ha funzionato. Mi piace di essere tornati sul 2-2 con il gioco”.
Mi descrive Totti?
“Ha dei colpi di genio perché è geniale, me lo sentivo che era il suo giorno, l’avevo detto prima della partita a De Sanctis”.
Ha pensato all’intervallo di essersi sbagliato su Totti?
“No per niente, io sono sempre positivo e guardo sempre a cosa si può fare per migliorare, era necessario cambiare le cose e sono entrati Strootman e Ljajic benissimo, nel primo tempo la Lazio è stata micidiale e ha sfruttato errori nostri, con una squadra così veloce davanti non si possono perdere palloni a centrocampo”.
Felice della scritta ‘Je suis Charlie’ sulle maglie della Lazio?
“Si molto, questo dimostra che al di là della rivalità il mondo è unito per mostrare che la libertà è importante e dobbiamo lottare per mantenerla. Molta gente ha pagato con la vita per la libertà, dobbiamo mostrare al mondo che siamo uniti”.
C’è stato un appannamento normale di vista fisico oppure il vostro modo di giocare si conosce di più?
“No, non è possibile essere brillanti tutte le partite e questo riguarda tutte le squadre di tutti i campionati, bisogna essere solo più efficaci perché a Genova e Udine potevamo raddoppiare, ma nello stesso momento non abbiamo preso gol. Questa sera è differente perché abbiamo regalato un po’ troppe cose ad una squadra che fa delle ripartenze la sua qualità ma nel secondo tempo se fosse stata una Roma debole non sarebbe stato possibile rimontare, dobbiamo solo ritrovare l’equilibrio tra la difesa e l’efficacia in attacco”.
Come mai la Roma fa fatica ad ingranare nella prima metà di gara?
“Non è vero, perché all’inizio chiudevamo le partite già nel primo tempo, è casuale. Noi sappiamo che possiamo fare sempre gol e stasera l’abbiamo dimostrato, anche se oggi avevamo più equilibrio nel secondo tempo che nel primo”.
Nel primo tempo la squadra ha deciso di andare a ritmi bassi o la Lazio vi ha messo in difficoltà? Ho visto uno Strootman recuperato al 100%
“Kevin è il nostro acquisto della seconda parte di stagione, l’abbiamo visto a Udine, è tornato al 100% anche se ancora gli manca un po’ di ritmo, è un’ottima soluzione per noi perché non c’è Keita, ma lo sarà anche quando li avrò tutti a disposizione. Sapete bene che il centrocampo è il cuore del mio gioco”.
A Palermo due squalificati però…
“Abbiamo tempo per pensare a questa gara, per il momento recuperiamo e godiamoci questa rimonta”.
E’ un’arma in più la possibilità che avete di passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1?
“Si, è un’arma in più per la Roma, sapevamo che era possibile far giocare Pjanic trequartista e lasciare più spazio in area a Francesco e questo ha funzionato alla grande”.
Destro confermato al 100%?
“Si, Mattia farà una grande seconda parte di campionato, ci aiuterà tanto è un grande giocatore. Avremo tanti impegni con la Coppa Italia e l’Europa League e abbiamo bisogno di tutti”.
Fonte: Mediaset
Molto difficile per Garcia preparare una partita di calcio?
“Ho famiglia e amici a Parigi per mostrare che il mondo intero è unito per lottare con queste cose. La libertà ha un prezzo importante, sono contento di vedere tutte queste bandiere. Anche la Lazio ha fatto un gesto importante oggi”.
Si aspettava una grande prestazione del capitano?
“Si, non so perché. Anche a De Sanctis lo avevo detto. Nel secondo tempo con Pjanic avanti, era per il capitano più possibile essere in area. Quando li riceve in area è micidiale”.
Quanto è contento di aver ritrovato Strootman?
“Mi sono espresso anche durante la sosta: è il nostro acquisto di gennaio. Lo ha dimostrato a Udine e oggi. Una grande notizia sapere che abbiamo un campione in più”.
Cosa non ha funzionato nel primo tempo?
“Sapevamo che la Lazio avanti è pericolosa. Con un primo tempo così non si può sbagliare, noi lo abbiamo fatto e abbiamo pagato. Nel secondo tempo la rimonta è stata un segnale importante per il futuro. Nell’intervallo ero convinto che non era finita, con un gol l’atteggiamento della gara cambia e i ragazzi lo hanno fatto. Siamo tornati con il cuore e anche con il gioco. Dobbiamo dare più continuità, eravamo solidi ultimamente e abbiamo segnato però poco”.
La Lazio meritava di più?
“Il primo tempo è stato della Lazio, il secondo della Roma. Sotto di due gol è normale aprirsi per le loro ripartenze. Un risultato normale il pareggio”.
Cosa è successo all’intervallo? Si è vista la sua mano?
“Ho trovato 11 lupi nel secondo tempo pronti a tornare ad un risultato più positivo. Possiamo lavorare per il futuro da questo pareggio”.
Il Napoli può fare un regalo alla Roma?
“Si credo di sì, il Napoli è forte”.
Fonte: Rai Sport