Il grande doppio ex di Genoa-Roma è il bomber Roberto Pruzzo, colui che segnò la rete giallorossa quel 8 maggio 1983 nell’1-1 che garantì il secondo Scudetto alla squadra di Liedholm. Queste le sue parole sulla sfida di domenica a Marassi:
Quanto influirà l’uscita della Champions?
“Niente, anzi creerà ancora più motivazioni nei giocatori. Il desiderio di rivalsa sarà una motivazioen in pù a dare il massimo”.
Cosa è mancato a questa Roma per superare il girone e accedere agli ottavi di finale?
“La delusione c’è ed è giusto. Ma bisogna essere consapevoli dei valori sul campo; era un girone di altissimo livello quello capitato alla Roma. Il rammarico è grande, ma bisogna guardare avanti”.
I tifosi hanno chiesto a gran voce di puntare al campionato, come si vince lo Scudetto a Roma?
“Bisogna gestire le situazioni, tutto il contorno. La cosa più ardua è affrontare delusione ed esaltazione. La Roma ha un pubblico fantastico, che merità di più, merita di vincere”.
Nel fine settimana Roma e Juventus incontreranno le due squadre di Genova.
“Genova al momento ha soppiantato Milano. Genoa e Samp stanno facendo molto bene. Nella doppia sfida vedo apparentemente avvantaggiata la Juventus che viene da un pari a Firenze e la “passeggiata” in Champions League. La Roma invece non è soddisfatta dal pari col Sassuolo e la delusione contro il Manchester City. Saranno due belle gare”.
A Marassi che gara vedremo?
“Il Genoa merita il terzo posto in classifica con i suoi 26 punti. Ha avuto fortuna in certe gare ma ha vinto meritatamente con Milan e Juve”.
Tanti gol o pochi?
“Il Genoa gioca con grande intensità e subisce pochi gol. Sarà una “partita di corsa”. Ma la Roma è più forte e ha giocatori importanti che possono risolvere la partita”.
E Gasperini?
“E’ il valore aggiunto di questa squadra. A Genova riesce a dare il massimo e sta facendo benissimo. Lui e Mihajlovic sono bravi e auguro loro di continuare così”.
Un giudizio su Garcia?
“Mi piace molto la svolta che è riuscito a dare lo scorso anno. La Roma ha giocato il miglior calcio d’Italia. Ripetersi è difficilissimo, se non hai vinto è perché sono tutti pronti a criticare ogni piccolo passo falso”.
Fonte: AS Roma Match Program