Un giocatore è morto stanotte al termine di quattro giorni di agonia dopo essere stato selvaggiamente malmenato e colpito alla testa con un mattone da un gruppo di ultras lo scorso fine settimana al termine della sfida tra il Tiro Federal e il Chacarita, valido per il torneo regionale di Aimogasta nella provincia di La Rioja in Argentina.
Franco Nieto, 33 anni, capitano del Tiro ederal è stato attaccato sabato scorso dagli ultras del Chacarita al termine del match sospeso dall’arbitro prima del 90′ a causa di incidenti tra i giocatori di entrambe le squadre e che aveva visto l’espulsione di ben 6 giocatori tra cui Nieto. Il giocatore è morto nell’ospedale di Vera Barro, la capitale di La Rioja, dove è stato ricoverato e operato due volte alla testa. L’Organizzazione non governativa ‘Save the Football’ ha indicato che Nieto è la vittima numero 298 nella storia del calcio argentino.
La polizia ha comunicato di aver arrestato due tra i presunti responsabili del pestaggio. «Tra i colpevoli potrebbero esserci anche un giocatore a un membro dello staff tecnico del Chacarita», ha affermato il delegato della Policia Federal, Fabio Bordon.
Fonte: Adnkronos