AS ROMA L’avversario: Manchester City

Manuel Pellegrini
Manuel Pellegrini

Una partita per decidere il futuro di AS Roma e Manchester City FC nella UEFA Champions League, senza possibilità di appello. Un vero e proprio spareggio allo stadio Olimpico, con il PFC CSKA Moska spettatore interessato. Tre squadre, stessi punti, stessa voglia di salire sul treno che porta dritto agli ottavi di finale. Un intreccio da film giallo: classifica, scontri diretti, differenza reti. L’AS Roma, però, è padrona del proprio destino. Se vince contro il Manchester City FC si prende gli ottavi di finale di UEFA Champions League, senza pensare a incastri vari. Questo l’obiettivo della squadra di Rudi Garcia. Non sarà facile, ma la buona prestazione all’Etihad Stadium può indurre all’ottimismo. La squadra di Manuel Pellegrini gioca sulle ali dell’entusiasmo dopo la pirotecnica vittoria contro l’FC Bayern Munchen e dopo aver ridotto il distacco dal Chelsea FC in Premier League. Non solo buone notizie, però, per il tecnico cileno, perché la formazione da mettere in campo contro l’AS Roma assomiglia molto a un rebus. L’assente di lusso sarà Sergio Aguero: la stella argentina ha rimediato un problema al ginocchio sinistro durante la sfida contro l’Everton FC e non ci sarà allo stadio Olimpico. Il Kun era l’uomo più in forma dell’attacco dei Citizens: autore di 5 reti nelle ultime 3 gare, con tanto di tripletta all’ FC Bayern Munchen. Una perdita dolorosa per il tecnico Pellegrini, che dovrà rinunciare anche alla colonna del centrocampo Yaya Toure, squalificato. Lo staff medico del Manchester City FC è chiamato agli straordinari per mettere in campo il difensore centrale Vincent Kompany, alle prese con un problema muscolare al bicipite femorale. Se dovesse alzare bandiera bianca anche il capitano belga, Pellegrini, di fatto, non avrà a disposizione la spina dorsale del suo 4-2-3-1. In attacco ci saranno Edin Dzeko e Stevan Jovetic, anche se il montenegrino ha saltato l’ultima partita di Premier League a scopo precauzionale. Recuperato anche David Silva, ma il fuoriclasse spagnolo non sarà certo al top dopo 45 giorni di assenza per un problema al legamento collaterale del ginocchio. Tanti pensieri e tanti dubbi per Manuel Pellegrini, ma il tecnico cileno sa di essere a un bivio: in caso di ennesima delusione europea, a fine stagione dovrà dire addio alla panchina del Manchester City FC.

Fonte: Asroma.it

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