Possedere la Roma e far sapere al mondo il proprio progetto a lungo termine per portare i giallorossi a dominare in Europa, è condito da troppi cliché. Non è stata costruita in un giorno, abbiamo capito. Ma, alla fine, tutte le strade portano lì ed è per questo che c’è tanto potenziale. La chiave, però, ora che sei a Roma è sapere quando – e in che misura – fare quello che fanno i romani e costruire la tua strada. James Pallotta evita questi aforismi. Lui ha il suo: “E’ Roma. E’ fottutamente Roma”. E’ stato circa tre anni e mezzo, da quando è entrato a far parte del club ma il suo obiettivo è sempre stato chiaro: ottenere un club perennemente sotto controllo (sia sul campo che sul piano delle finanze del club) per adempiere al meglio al suo potenziale. Oh, e farlo sullo sfondo del Fair Play Finanziario mentre il calcio italiano è in crisi. E in una città che Fabio Capello – l’ultimo a consegnarle il titolo nel 2001 – considerò che “manca la cultura della vittoria”. L’obiettivo del presidente bostoniano è più che chiaro: prendersi prima Roma e la Roma, poi l’Italia ed arrivare fino alla vetta del calcio mondiale.
Fonte: espnfc.com