IL TEMPO Gasparri: “Sarà durissima riprendere la Juve”

Gasparri
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Ecco le parole del senatore Maurizio Gasparri, rilasciate al quotidiano di Piazza Colonna, a proposito della Roma:

Come Strootman. Può essere decisivo?

«Penso a lui ma anche a Maicon. Quest’anno la rosa è ampia per giocare un campionato da vincenti e fare bene, finché si regge, anche in Champions. Si dice che serve un centravanti. Non lo so. Certo in attacco Iturbe sta deludendo le aspettative. Il segnale positivo è la reazione dopo i risultati negativi con Bayern, Napoli e Samp».

Tanti giocatori ma qualche problema col turnover.

«Sono ottimista, parliamo di professionisti. Capisco che Destro e Florenzi soffrano un po’ ma l’alternanza è necessaria. Anche Totti vuole stare sempre in campo per salire nella classifica dei goleador di tutti i tempi. È comprensibile».

Tre punti di differenza tra Juve e Roma. Quelli di Torino.

«È scandaloso che un arbitro come Rocchi sia di nuovo in circolazione. Andrebbe messo a riposo per un anno e mandato in Lega Pro. Detto questo, prendiamo atto dell’andazzo e al ritorno diamogli partita vinta. Siamo consci che partiamo da -6 punti e per vincere il campionato dobbiamo colmare il divario. Sempre che Pallotta non si distragga troppo con lo stadio».

Si riferisce alla cena con Renzi?

«Lo stadio si fa col Comune e con l’appoggio del mondo politico ma è stato un atto che non mi è piaciuto, di opportunismo interessato».

È la mentalità americana…

«Pallotta & Co. tengano conto che la Roma è di tutti, non solo del proprietario pro tempore. Quando da bambino vedevo giocare Losi e Manfredini, Pallotta non sapeva neanche cos’era il calcio. Si può obiettare, e allora Berlusconi col Milan? Ma lui è di un’altra categoria».

Però lo stadio è una bella opportunità.

«Certo, ma lo si faccia con un po’ di dignità. Spero poi che abbiano previsto il campo da gioco. Finora si parla solo di cubature…».

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