Ieri sera l’ex portiere della Roma Marco Amelia è stato intervistato ed ha parlato della sua volontà di tornare in giallorosso. Queste le sue parole.
“La rissa alla fine del mio rapporto col Milan? Alcuni snobbavano i tifosi e finimmo alle mani. E’ stata l’unica volta che ho messo le mani addosso a qualcuno, a Bonera precisamente, ma in quell’occasione se l’è meritata. I dirigenti avevano chiesto alla squadra di scendere dal pullman per andare a salutare i tifosi, molti dei quali avevano preso un giorno libero dal lavoro per venire a vederci, per altro era stata un’annata ridicola per il Milan. I giocatori più rappresentativi non volevano scendere, poi, obbligati dai dirigenti, scesero. Quando risalimmo alcuni facevano i “simpaticoni” e finì in rissa. Il pullman è oscurato, ma la storia è venuta fuori lo stesso perché qualcuno non si è fatto gli affari propri. Mi dispiace sia venuta fuori, ma è andata così. Ho sempre sperato, anche quest’anno, di tornare in giallorosso – spiega Amelia -. In tutta la mia carriera ci ho creduto almeno un centinaio di volte, anche vedendo che cambiavano dirigenti e poi società. Mi sono offerto con proposte indecenti, ma non si è verificato e non per colpa mia. All’inizio di questa stagione ho chiamato i dirigenti mettendomi a disposizione, ma la Roma aveva già tre portieri, poi è dovuto rimanere anche Curci per le liste Champions, quindi un quinto portiere non sarebbe servito”.
Fonte: retesport.it