Termina a reti inviolate il posticipo dell’undicesima giornata di Campionato Primavera Tim tra Roma e Napoli. Un pareggio che non serve molto alle due squadre, soprattutto alla squadra giallorossa che permette alle inseguitrice (Lazio e Bari) di accorciare le proprie distanze dal primo posto occupato dalla rosa di De Rossi, ora a +4 dai biancocelesti e a +6 dai pugliesi. Un match, quello contro i partenopei, bloccato dal primo all’ultimo minuto, acceso solo da qualche giocata di Verde o Sanabria, quest’ultimo poco lucido sottoporta. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì prossimo (3 dicembre) alle ore 14.30, per il debutto stagionale in Coppa Italia, contro il Parma, match degli ottavi di finale della competizione.
Marchegiani 6: E sempre bravo e attento nelle uscite alte. Torna a festeggiare la porta imbattuta dopo la goleada contro il Bari nella scorsa giornata.
Paolelli 5: Va spesso in difficoltà contro il suo avversario di fascia e ed esce dal campo al minuto 70 per un infortunio che forse spiega i suoi errori odierni. (70′ Belvisi 5.5: Fa leggermente meglio del suo predecessore, ma si affaccia poco in avanti, non sfruttando la sua freschezza).
Calabresi 7: Le prende tutte, in tutti i modi, di testa, in scivolata, di destro, di sinistro. Bravissimo anche nell’uscire dalla sua metà campo palla al piede, quando il Napoli chiude tutte le porte alle ripartenze romaniste.
Capradossi 7: Di testa ha la priorità. Il gigante giallorosso è miracoloso al minuto 11 del primo tempo, con un intervento in extremis su Bifulco lanciato a rete, dopo un errore della coppia Calabresi–Sammartino.
Sammartino 6-: Sbaglia, come già scritto, al minuto 11, lasciando campo libero a Bifulco. Poi controlla bene la sua fascia, ma soffre molto il pressing alto del Napoli e si dimostra impreciso.
D’Urso 5.5: Tanto dinamismo, ma poca qualità.
Pellegrini 6-: Una quantità smisurata di palloni conquistati a metà campo, ma pecca (anche lui) nell’impostazione.
Ucan 5: Scala dalla Prima Squadra per accumulare minuti sulle gambe, ma mette in scena una prestazione da dilettante. Il centrocampista turco sbaglia tanti, troppi, passaggi e cerca la giocata di fino quando non serve. E’ uno dei peggiori in campo in una gara che serviva a dimostrare all’ambiente le sua qualità ancora sconosciute.
Ferri 6: Ci prova nel primo tempo in tre occasioni, sempre terminate di poco a lato. Cala di rendimento nella ripresa, come d’altronde tutti i suoi compagni di reparto.
Verde 6+: La Roma si rende pericolosa solo con le sue accelerazioni e le sue invenzioni. Fornisce almeno due-tre palle gol ai suoi colleghi d’attacco, che oggi decidono di non voler segnare, Sanabria in primis. Bravissimo e generoso anche in fase di ripiegamento, aiutando un Paolelli in difficoltà.
Sanabria 5.5: Ha enormi qualità ma sembra non riuscire ad usarle a pieno. Pronti-via, l’attaccante paraguaino si crea una palla gol in solitaria, con un’azione velocità, saltando due difensori partenopei e sparando a rete di sinistro, con Contini bravo a respingere. Poi pecca di lucidità sotto porta, non andando mai deciso sui palloni serviti in maniera impeccabile da Verde. Sciupa un’occasione ghiotta da pochi passi al minuto 92 che poteva valere tre punti. (90’+2 Soleri sv)
A. De Rossi 5: Schiera titolari due pezzi da 90 come Ucan e Sanabria, ma viene tradito dalle aspettative. Tarda il cambio tra Soleri e Sanabria (avvenuto al 92esimo) e probabilmente sbaglia a non sostituire il centrocampista turco rivelatosi quasi un pesce fuor d’acqua quest’oggi.
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)
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