MALIFOOTBALL.COM – Il centrocampista della Roma Seydou Keita ha parlato della qualificazione ottenuta dalla sua nazionale alla prossima Coppa d’Africa, che si disputerà in Guinea Equatoriale dal prossimo gennaio. Queste le sue parole:
Congratulazioni Seydou, il Mali alla fine ha strappato il biglietto per la prossima Coppa d’Africa….
Siamo molto orgogliosi di questa qualificazione, soprattutto perché non era scontata. Siamo felici per la nuova partecipazione del Mali alla grande kermesse del calcio africano. Siamo orgogliosi di aver avuto successo in questa scommessa.
Abbiamo visto un nuovo volto della squadra contro l’Algeria, qual è stata la ricetta?
Siamo stati tutti massacrati dopo la sconfitta in Malawi. L’allenatore avrebbe voluto che i giocatori parlassero, io ho suggerito di aspettare, per dare modo ai miei compagni di squadra di digerire questa sconfitta. Non era necessario aggiungere altro alla delusione e la rabbia che abbiamo provato dopo la sconfitta eravamo tutti scossi. E oggi (mercoledì, ndr) ci siamo davvero detti quello che c’era da dire. Oggi (mercoledì, ndr) abbiamo davvero parlato e ci siamo detti quello che aveva da dire a noi. Mi sono preso la responsabilità come capitano e anche come giocatore più esperto del gruppo assieme a Fousseni Diawara (difensore del Tours e compagno in Nazionale di Keita, ndr), per stimolare e rassicurare i miei compagni di squadra più giovani. Inoltre, eravamo con le spalle al muro, l’unica opzione che avevamo era vincere! Dobbiamo riconoscere che la squadra è rimasta unita.
A che punto hai capito che avevate centrato la qualificazione?
Non ci siamo arresi fino alla fine! Ancor prima di sbloccare il risultato non abbiamo concesso nulla agli algerini. Questo è il motivo per cui siamo stati concentrati e ci siamo applicati fino alla fine, alla fine non abbiamo concesso nulla. Ogni reparto ha fatto il suo lavoro, abbiamo giocato da squadra, con una forte determinazione a qualificarci. Complimenti alla squadra, con questa mentalità, faremo ancora meglio in futuro.
Hai battuto un record, ora sei il capocannoniere nella storia del Mali (24 gol) ….
Ne sono molto orgoglioso, davvero. Questo dimostra che ho dato tutto per il mio paese e che, pur essendo centrocampista, sono stato spesso decisivo per aiutare il Mali. Molto spesso queste cose sono di grande importanza in altri paesi, ma sento in Mali è qualcosa che che passa inosservato… Non vorrei nascondere il mio orgoglio di essere il miglior marcatore nella storia della Nazionale, sapendo che il Mali ha prodotto tanti grandi giocatori. E’ qualcosa di grande! Non era il mio obiettivo, ma la realtà è questa e non posso che essere orgoglioso di questo record.
E sei in procinto di giocare la settima Coppa d’Africa, che longevità …
Questo dimostra la coerenza che ho avuto durante la mia carriera, tutta la serietà che ho messo nella mia professione. Ho 34 anni, ho giocato in uno dei più grandi club d’Europa e continuo a difendere il mio paese. Pensate, ho esordito in nazionale nel 1998 e nel 2014 sono ancora qui, a disposizione e in grado di difendere i colori della nazionale, nonostante la mia età. E’ qualcosa di grande!
La qualificazione è stata sofferta, possiamo aspettarci un miglioramento in vista della prossima Coppa d’Africa che si svolge tra due mesi?
La nostra condizione ci ha permesso di fare una grande partita stasera (mercoledì sera, ndr). Quando si fa bene questo va sottolineato, bisogna continuare su questa strada e soprattutto evitare di ripetere errori. Per ora, non abbiamo avuto discussioni con la Federazione sulla preparazione per la Coppa d’Africa. Ci godiamo la nostra qualificazione, al momento opportuno ne discuteremo per far si che la nostra partecipazione alla Coppa d’Africa sia buona. Il nostro allenatore ha tanta esperienza e metterà in atto quello che vuole.
Resti sempre il giocatore più popolare della nazionale, un messaggio ai tifosi?
I nostri tifosi sono stati molto contenti stasera (mercoledì sera, ndr), abbiamo dato loro una soddisfazione. So che allo stadio non ce n’erano molti, ma il loro sostegno ci ha aiutato molto. Questo qualificazione è per loro! Abbiamo sempre bisogno del loro sostegno positivo. Ci sono tanti giovani in questa nazionale, dovrebbero essere incoraggiati senza mettere loro pressione. Loro hanno il potenziale per consentire al Mali di restare a lungo una grande squadra!
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