Maratona finale per il nuovo stadio della Roma. Giovedì sera la riunione dei capigruppo ha approvato il calendario ad oltranza delle riunioni del Consiglio, che dall’inizio della settimana sarà convocato tutti i giorni fino al venerdì per votare la delibera approvata in giunta sull’impianto di Tor di Valle, comprese le controdeduzioni alle osservazioni dei municipi, ma anche altri provvedimenti urbanistici e, di seguito, le unioni civili e l’assestamento di bilancio, per il quale è fissato il termine del 30 novembre. Ma si aspetta un dibattito infuocato. «Sullo stadio della Roma» annuncia il consigliere di Sel Gemma Azuni «faremo una grande battaglia: per noi non è un’opera pubblica». Ma la giunta vuole stringere i tempi per passare poi le carte alla Regione per il via libera definitivo. I consigli del IX e dell’XI municipio hanno espresso parere favorevole alla concessione del carattere di pubblica utilità al progetto, ma con una serie di richieste. Tra quelle accolte «la frequenza di 16 treni l’ora della nuova metropolitana di Tor di Valle» e «la realizzai zione dell’adeguamento del sottopasso di via Luigi Dasti». A riportarlo è l’edizione odierna de La Repubblica.