L’allenatore del Bayern Monaco Pep Guardiola ha commentato la vittoria in Champions League sulla Roma per 2-0, con qualificazione agli ottavi di finale. Queste le parole dello spagnolo:
Quattro partite, quattro vittorie e qualificazione. Sei contento?
“Certo devo fare i complimenti ai miei giocatori, non solo a quelli che sono scesi in campo. Non me lo aspettavo di essere qualificato dopo quattro partite con questo girone. L’unica nota negativa è l’infortunio di Alaba (problema al ginocchio, specifica l’addetto stampa, ndr)”.
Dopo quindici giorni avete battuto nuovamente la Roma. Che differenze ha trovato? Ha cambiato il suo giudizio sulla Roma?
“No, assolutamente. Loro sono una squadra forte guidata da un bravissimo allenatore. Dopo così pochi giorni da una sconfitta così pesante, è normale giocare più coperti, più difensivi. Abbiamo vinto perché siamo riusciti a controllare bene Destro e Iturbe e perché quando loro ci hanno chiuso bene gli spazi interni, abbiamo saputo attaccare sull’esterno”.
La sua squadra domina gli avversari portando tanti giocatori sempre vicino alla zona della palla, recuperandola dall’avversario in pochi secondi. Si vedono tante similitudini con il tuo Barcellona…
“Cerco di trasmettere ai miei giocatori la gioia di giocare a pallone e in questo gioco la cosa più importante è avere la palla. Cerco solo di convincerli di tenere sempre di più il pallone”.
Può dire di più sull’infortunio di Alaba?
“Sarà una perdita pesante, è un giocatore molto molto importante per noi. Alaba può giocare ovunque in campo, senza di lui sarà difficile perché ci permette grande flessibilità all’interno della stessa partita. Speriamo ritorni presto, magari già a gennaio, come spero tornino a disposizione Thiago Alcantara e Schweinsteiger”.
La sconfitta di quindici giorni fa ha minato le certezze della Roma, entrata in un vortice di risultati negativi. Come può accadere questo?
“Se la Roma è diventata una squadra molto ammirata per il suo gioco anche a livello europeo è per merito di Rudi Garcia e del suo modo di rivoluzionare la mentalità della squadra lo scorso anno. Hanno grandi giocatori, di qualità e carattere e riusciranno ad uscire da un momento delicato. Poi in campionato sono secondi, in Champions grazie alla vittoria del Cska Mosca dipende tutto da loro. Se vinceranno a Mosca saranno vicini alla qualificazione. Il destino è nelle loro mani, noi adesso non vogliamo altre responsabilità”.
Redazione AsRomaLive.it
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