L’ex centravanti di Bayern Monaco e Roma Luca Toni, oggi capitano dell’Hellas Verona, ha raccontato la sua esperienza in Germania, paragonando Bundesliga e Serie A. Queste le sue parole:
Tre anni con il Bayern. Che esperienza è stata?
“Magnifica. Giocavo in una squadra forte, dove sono stato bravo ad impormi. Il primo anno ho segnato 39 gol ed ho vinto praticamente tutto. Mi sono trovato bene, i tedeschi sono puntuali, precisi, efficaci. Anche se dovrebbero imparare da noi a festeggiare. Sono troppo freddi, se la godono poco”.
Esultanze a parte, il calcio tedesco è davvero più avanti a quello italiano?
“In Italia abbiamo qualche problema a rispettare le regole. Ma la sconfitta più grande del nostro calcio è quando si vietano asferte ai tifosi come è capitato sabato a quelli della Roma a Napoli: all’estero non mi è mai capitata una cosa simile”.
Qual è la cosa che l’ha colpita di più del club tedesco?
“E’ una delle società più importanti al mondo, sono avanti in tutto: deve essere uno stimolo per il calcio italiano sfidare team così prestigiosi e all’avanguardia”.
A Brescia ha giocato al fianco di Guardiola: si aspettava che sarebbe diventato uno dei migliori allenatore del mondo?
“Posso dire che la decisione di Guardiola di andare al Bayern è stata ottima sia per lui che per la società. Ora hanno uno dei migliori allenatori al mondo e penso che Pep potrà trasformare la squadra nella migliore in Europa nel giro di pochi anni”.
Il giocatore più forte con cui ha giocato in carriera?
“Ribery. E’ il migliore che abbia mai avuto accanto”.
Secondo lei, quanto ha mostrato Iturbe a Roma delle sue qualità? E quanto può fare ancora?
“Ho notato subito quanto forte fosse Manuel, può diventare un fuoriclasse assoluto. E’ un ragazzo con cui parlavo spesso, ho cercato di farlo crescere e fargli capire che dipenderà tutto da lui, se vuole diventare un campione! E’ un calciatore che può fare la differenza ed è andato in una squadra importante come la Roma. Può fare la differenza, spero possa vincere qualcosa in giallorossa. Affermarsi in una piazza del genere può essere un ulteriore trampolino di lancio”.
Dopo i sette gol dell’andata, che partita sarà Bayern-Roma?
“Sarà una bella partita, molto combattuta e bella. La Roma è forte nonostante la sconfitta di Napoli. Non penso che il risultato dell’andata dimostri il divario tra le due squadre”.
Infine un pronostico: chi vince il campionato?
“L’ho sempre detto: fino alla fine sarà una bella lotta tra Juventus e Roma”.
Fonte: As Roma Match Program
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