Nella consueta conferenza stampa del giorno prima della partita, Bayern Monaco-Roma, oltre al tecnico Guardiola parlano anche Benatia e Robben.
Guardiola: “Domani inizieremo da 0-0 come sempre, è una gara di calcio. Dopo aver vissuto il 7-1 non mi aspetto la stessa situazione. Una nuova partita e una grande possibilità di superare la fase a gironi davanti ai nostri tifosi. La Roma giocherà per vincere qui a Monaco e noi faremo la nostra partita, analizzando i punti forti e deboli dei giallorossi. Noi possiamo vincere solo concentrandoci sulla nostra partita. Difficoltà più in campionato che in Champions? Prima della gara in Roma mi ha detto che le difficoltà erano più in Europa che in Bundesliga. L’ultima cosa da guardare è il risultato, ti dà punti e più tempo per lavorare ma per vedere se stai sulla buona strada è il modo di giocare. Domani è una gara nuova e affrontata come tale. Insidie per domani? I giocatori della Roma hanno orgoglio e rispetto per la propria gente. Non vogliono vivere nuovamente la stessa situazione, domani avremo contro una squadra orgogliosa e cattiva per una questione di onore e di amore per il proprio mestiere. Sarà una gara molto più dura ma abbiamo l’opportunità di chiudere il girone davanti alla nostra gente
Roma poco esperta per l’Europa? La Roma ha tanti giocatori con molta esperienza, come De Rossi, Totti, Keita e altri. Non giocano da tanto la Champions ma hanno l’entusiasmo che magari molte altre squadre abituate a giocare in Europa non hanno. Hanno molta velocità in avanti con Gervinho e Iturbe, molta qualità in mezzo al campo. I centrali difensivi sono molto aggressivi. Questo che ci troveremo domani. Roma presuntuosa all’andata? Che c’è di male nell’esserlo? Che c’è di male nell’essere convinti di poter vincere? La Roma nella ripresa ha avuto 3-4 nitide palle gol. Essere coraggiosi è una cosa più che positiva. Stando all’indietro a difendere non vinci. Magari non perdi ma non vinci. Tutto ciò che di eccezionale ha fatto la Roma di Garcia è perché non ha avuto paura di andare avanti. Anche a noi succede di perdere 3 partite di fila. Se stai dietro non vincerai mai”.
Benatia: “Domani è una gara difficile perché come ha detto Robben siamo in Champions League. L’aver vinto 7-1 avrà fatto arrabbiare la Roma e loro faranno di tutto per dimostrare di non essere quelli dell’altra partita. La Roma è una squadra pericolosa e forte anche se non è quella di inizio anno. Vincere domani sarebbe un gran passo verso la qualificazione, Dobbiamo passare il turno il più velocemente possibile. Per ora abbiamo fatto bottino pieno ed è un grande segnale perché non abbiamo mollato nulla. La società ha grandi progetti per la Roma. Non credo di aver fatto una grande partita a Roma perché non ho avuto tante cose da fare. I miei colleghi hanno fatto la differenza, è stato importante perché ho dimostrato che il Bayern ha fatto bene a prendermi. La stampa tedesca ha detto di tutto da quando sono arrivato, all’inizio ho avuto difficoltà perché ero infortunato e non ho nemmeno fatto la preparazione con loro perché sono arrivato il 27 agosto. Non è stato facile entrare direttamente nel gruppo, ho lavorato duro. Abbiamo tanti giocatori di qualità, non mi faccio troppi problema se non gioco”.
Differenze tra Guardiola e Garcia?
“Guardiola ha vinto tutto ed è normale che abbia qualcosa in più, con Garcia mi sono trovato sempre bene, sta facendo bene. Tatticamente Guardiola è un fenomeno”.
La Roma è in difficoltà fisica?
“No, è solo meno brillante rispetto a inizio stagione. All’inizio andava bene, poi è arrivata la sconfitta con la Juve, il 7-1 contro di noi, sento 6-7 giocatori quasi ogni settimana e stanno bene. Erano ovviamente tristi per la gara ma è normale. Sono fiduciosi per la gara di domani”.
I fischi dell’Olimpico?
“Me ne aspettavo di più, è stata un’estate complicata e sapevo che potevo essere fischiato ma quando gioco guardo i miei avversari, i giocatori che devo marcare e non sento i fischi”.
Robben: “Non dobbiamo pensare al sette a uno perché si riparte dallo zero a zero. Dobbiamo stare sempre attenti, nessuno si sarebbe mai aspettato un risultato così nella scorsa partita. Quindi dovremo dare sempre e comunque il massimo. La Roma non è la tipica squadra italiana: a loro piace tenere sempre il pallone e giocare a calcio. Io mi sento bene e noi siamo una grande squadra, abbiamo tutte le carte in regola per prenderci i tre punti”.
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