La Roma è tornata in testa alla classifica.Adesso la sfida la più difficile è quella della riconferma. E farlo sul campo del Napoli, senza tifosi al seguito, è ancora più difficile. I rivali della Juventus andranno sul campo dell’Empoli. La Roma sa cosa vuol dire, e anche per i bianconeri non sarà semplice. L’ostacolo più grande, però, ce l’hanno gli uomini di Garcia. Il Napoli è reduce dal pareggio infrasettimanale di Bergamo ed avrà il tifo tutto per sé.
Nella Roma gli infortunati sono all’ordine del giorno. L’ultimo a non stare bene è stato Davide Astori nella gara contro il Cesena: per lui gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro. Il difensore dovrebbe tornare a disposizione del tecnico francese dopo la sosta per le nazionali, saltando quindi le sfide con Napoli, Bayern Monaco e Torino. Un altro che salta la partita di oggi è Maicon. Si punta a farlo scendere in campo mercoledì sera in Germania. Buone notizie giungono, invece, da Manolas e da Leandro Castan: finalmente parla il diretto interessato, andando a chiarire circa le sue condizioni fisiche. Nell’ultimo periodo, infatti, giravano voci incontrollate intorno al difensore brasiliano. “Grazie a Dio oggi sto bene, ho superato tutti i problemi che ho avuto e devo solo allenarmi con continuità recuperando la miglior condizione fisica” – le parole del numero 5 – “Vengo da un virus intestinale che mi ha debilitato e fatto perdere molti chili e molta massa muscolare. Ho voglia di tornare. Speriamo entro il 22 novembre”.
Il recupero di Manolas accanto a Yanga-Mbiwa scongiura l’ipotesi di mettere uno tra De Rossi e Keita al centro della difesa. A confermarlo è lo stesso Rudi Garcia in conferenza stampa: “Se Manolas non dovesse recuperare metteremmo un mediano vicino a Mapou, ma spero possa giocare il greco”. Una scoria che si è venuta a creare dopo la vittoria con il Cesena è stata la lamentela di Mattia Destro circa il suo scarso utilizzo e la sua voglia di giocare. In settimana c’è stato un colloquio privato tra l’attaccante e l’allenatore. “Sono cose che rimangono nello spogliatoio” – ha detto a riguardo Garcia – “Posso dire che l’allenatore pensa alla squadra e ai giocatori, un giocatore pensa più a se stesso”. L’aggancio alla vetta della classifica ha dato nuovo entusiasmo all’ambiente, ma Rudi Garcia tende a precisare quanto queste ondate di depressione ed euforia sono proprie solo dell’ambiente, mentre lo i ragazzi non ne sono coinvolti: “Dopo il Bayern sembrava lo spogliatoio fosse a terra, e non era vero. Ora sembra che siamo sulle nuvole, e non è vero neanche questo. Vogliamo sempre fare il massimo e lavorare bene, se continuiamo così possiamo sfruttare tutte le qualità. Io sono soddisfatto del gruppo, è unito ed è la base per fare bene”.
Per rinforzare ancora di più la rosa, Walter Sabatini sta pensando ad Adriano del Barcellona. Terzino sinistro brasiliano, andrebbe a sostituire Ashley Cole, che non riesce a imporsi né in Italia né in Europa. L’altro terzino giallorosso, Emanuelson, è stato bocciato dall’inizio del campionato da Garcia, tanto da non rientrare nemmeno nella lista per la Champions. L’unico che finora sta dimostrando di essere all’altezza è Holebas, ma è troppo poco per una squadra che vuole essere al vertice in Italia e competitiva fuori. Su di Adriano la Roma aveva messo gli occhi anche quest’estate, ma un problema cardiaco del brasiliano ne aveva bloccato l’acquisto; ora che non rientra nei piani di Luis Enrique la cessione potrebbe concretizzarsi. Per uno che è in dirittura di arrivo, un altro che sfuma: Adrien Rabiot ha rinnovato con il Paris Saint Germain. Il talentuoso francese era in scadenza a giugno 2015 ed è stato vicinissimo a vestire la maglia giallorossa già in estate. I rapporti incrinati con il club parigino facevano ben sperare per un suo approdo nella Capitale, ma ieri è arrivato il colpo di scena.
La gara contro il Napoli dovrebbe vedere il ritorno dell’ex al San Paolo, Morgan De Sanctis. Difesa obbligata con Torosidis, Manolas, Ynaga-Mbiwa e Holebas, sperando che nessuno si faccia male, perché di valide alternative non ce ne sono più. A centrocampo ampia celta per Garcia, che dovrà tenere fuori uno tra Keita, Pjanic, De Rossi e Nainggolan; probabile l’esclusione dal primo minuto del bosniaco, come avvenuto con il Cesena. Il tridente d’attacco è il vero punto interrogativo. Destro reclama spazio, Totti va dosato con cura perché tra quattro giorni c’è il Bayern, vedremo chi vincerà il ballottaggio; certo del posto Gervinho. Florenzi dovrebbe concludere il tridente.
L’ambiente che la Roma troverà a Napoli sarà ostile. Nessun tifoso al seguito dei giallorossi, pubblico caldo per i partenopei. Oggi ha vinto la prevenzione della sicurezza. Speriamo che la prossima volta sia la violenza a restare in casa e possa uscire, invece, chi lo sport lo ama; che non ci siano più famiglie distrutte per una partita di calcio.
A cura di Matteo Isidori
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