(F. Ferrazza) – La Roma è a caccia di sponsor. Sulle magliette griffate Nike, infatti, latita ancora il main sponsor, con gli uomini marketing del club giallorosso impegnati in continui incontri con varie aziende. Di recente si sarebbero intensificati i contatti con un colosso delle telecomunicazioni, già partner della Juventus. Pallotta si è da tempo affidato per la ricerca di sponsorizzazioni alla Caa Sports, società statunitense che già lavora per i bianconeri, e che sarebbe appunto vicinissima alla chiusura di un contratto biennale, che porterà circa venti milioni di euro nelle casse di Trigoria, con una società di comunicazione.
Il profilo che corrisponderebbe all’identikit del brand internazionale è quello della Samsung, dal 2013 partner tecnologico di riferimento della Juventus. La stessa Samsung aveva fatto molto arrabbiare i tifosi della Roma dopo la gara di Torino, prima della sosta, per un tweet sul proprio profilo dai toni un po’ troppo entusiastici per la vittoria della squadra di Allegri. Nessuna conferma, al riguardo, ma è chiaro come i due club vadano a braccetto sulle questioni economico-imprenditoriali. La sintonia tra Pallotta e Agnelli è legata alla stessa visione del management da applicare al calcio, alla necessità di avere uno stadio di proprietà (i bianconeri già lo hanno) e a una gestione di autofinanziamento legato alla ricerca di partner internazionali che leghino il loro nome a un impianto polifunzionale e al marchio del club, in rispetto delle stringenti norme di fair play finanziario.
Si muove con un certo tipo di progettualità, società, mentre, sul campo, Pallotta ha i suoi bei grattacapi da risolvere in vista della ripresa del campionato, dopo la sosta. Solamente domani, il tecnico, potrà riavere tutti i nazionali a disposizione, costretto a fare i conti con tanti infortunati. L’ultimo a tornare sarà Gervinho, impegnato oggi con la Costa d’Avorio. Problemi per Iturbe, che ha preso una botta a Torino e non riesce ancora ad allenarsi. Si tratta invece di “elongazione sinistro” per Keita, con il maliano che dovrà stare fermo almeno un paio di settimane. Sta bene Destro, costretto alla panchina anche in nazionale, ora uomo da rilanciare nella Roma.