Alessio Romagnoli si sta trovando alla grande nella sua nuova avventura alla Sampdoria. L’ex difensore giallorosso, in prestito ai blucerchiati, si racconta in un’intervista.
La verità, Romagnoli: se era necessario che lei andasse a cercare gloria lontano da Roma e la Roma, la Samp è stata la scelta migliore.
«Concordo in pieno. Ho lasciato il mare a Nettuno, l’ho ritrovato qui… Scherzo. Ambiente perfetto, ottimi compagni. Gastaldello è fantastico, mi ha dato moltissimi consigli, idem per Palombo, Silvestre e Viviano. Alla Roma quest’anno lo spazio sarebbe stato molto minore, avrei rischiato di non giocare, o comunque di essere impiegato pochissimo».
Per un soffio, sabato sera, non avete fatto uno scherzetto ai suoi compagni giallorossi: di ieri e di domani.
«A fine gara ho parlato un po’ con tutti, ricevendo un sacco di complimenti, anche da Totti. De Rossi mi ha chiesto come mi trovavo a Genova. Tutto perfetto, davvero».
Zeman, Garcia, Mihajlovic, tre modi diversi di rapportarsi con i giocatori.
«Li unisce il grande carisma e la personalità. Passatemi il termine, Sinisa è il più “incazzoso”. Per Garcia è diverso, dipende da come hai giocato. Zeman è il più tranquillo».
Fonte: Gazzetta dello Sport