Dopo i giocatori Muller e Robben è il turno dell’allenatore del Bayern, Pep Guardiola.
Cosa pensi del match di domani?
“La Roma sarà molto difficile da affrontare. Ho sempre detto che questo girone si deciderà all’ultimo minuto. Sarà un’ottima occasione per confrontarci”
Che cosa le ha dato il calcio italiano?
“Con Renzi presidente avete un paese bellissimo. Vengo spesso in Italia. Sono stato benissimo a Brescia. A Roma sono venuto solo sei mesi, ma le gambe non andavano più. Ho un bellissimo ricordo della città. Quando posso vengo sempre. Brescia è stata molto importante. Mazzone mi ha colpito tanto, sotto molti aspetti, quello calcistico, umano. Mi fa piacere venire in Italia perché so quanto amo il calcio”.
Lei vede una differenza tra il calcio della Roma e quello italiano? Cosa pensa del calcio di Garcia?
Penso che non è facile per una allenatore straniero cambiare paese e imporre la propria idea. Rudi ci è riuscito. E’ stato un grande. Negli ultimi annii Conte ha fatto incredibilmente bene alla Juventus. La Roma ha forti centrocampisti che giocano il pallone. E’ una gioia veder giocare bene la Roma. Giocano bene sia in Champions che in campionato. Spero di non soffrire il loro gioco domani”.
Si è rifatto male Thiago Alcantara…
Quando un giocatore è infortunato, è lui ad avere l’ultima parola. Lui è in ottime mani, di uno dei migliori dottori del mondo”
Il suo lavoro nel Bayern ha influito sulla vittoria della Germania della Coppa del Mondo?
“Lascia perdere (ride, ndr) Sono 10 anni che giocano così. Il merito è solo di Loew e del suo staff”
Il livello del campionato tedesco…
“Abbiamo le stesse vittorie e gli stessi pareggi dello scorso anno. Ogni giorno dobbiamo solo migliorare. Siamo qui per vincere, ma dopodomani il risultato di domani sarà dimenticato. In Europa è sempre dura. In Germania è difficilissimo il campionato, anche se abbiamo vinto con 7 giornate di anticipo lo scorso anno. Sfido chiunque a giocare contro il Werder Brema o il Borussia Munchenbach”
Quest’anno in Europa però non state facendo benissimo, due vittorie per 1-0…
“Conosco un po’ meglio il calcio tedesco di voi giornalisti, perché ci lavoro. Se abbiamo vinto 1-0 contro Manchester City e CSKA significa che dobbiamo migliorare. Ad ottobre non si è mai al top. L’Europa è sempre molto dura. I giocatori sono più bravi, più atletici. Noi sappiamo domani qui sarà molto difficile vincere. De Rossi, Totti, Pjanic, Iturbe, Gervinho, sono fortissimi. Ho detto alla mia squadra che dovremo lavorare alla perfezione”
Cosa c’è ancora da dire su Totti? Avete anche giocato insieme, ora lui ha 38 anni…
“Se a 38 anni giochi con questa continuità la voglia ce l’hai. E’ perfetto per il gioco di Garcia. A 38 anni, con il conto in banca che strasborda, dopo essere stato eletto l’ottavo Re di Roma, se continua hai una grande voglia. Non c’è un ‘altra ragione. E’ dotato di un grande talento. Il sistema di gioco di Garcia gli da ancora più voglia di giocare. Sono contento di vederlo giocare in campo dalla panchina, che poi è quello che accadeva quando stavo qui a Roma (ride, ndr).”