Il Gervinho visto a Roma non è assolutamente il Gervinho visto a Londra. Un giocatore rinato, che si è imposto ai vertici del calcio italiano ed europeo. Ieri, inoltre, ha avuto modo di riprendersi una rivincita sul calcio inglese. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport l’ivoriano riesce a sfruttare gli spazi aperti creati dagli schemi studiati da Rudi Garcia, rendendosi utile alla squadra e pericoloso per i nemici. Gervinho ha trovato in Garcia quel “padre calcistico” che riesce a tirare fuori il meglio da lui.
“Io non ho niente da dimostrare al calcio inglese“– dice per una volta a muso duro Gervinho – “A Roma sono rinato come calciatore. Non serbo rancori, posso solo dire che forse all’Arsenal avrebbero dovuto concedermi un po’ di fiducia in più». Qualcosa invece l’attaccante ha dimostrato e alla fine ha convinto gli altri africani della partita, Keita e persino l’avversario Yaya Touré, a danzare con lui nello spogliatoio della Roma: nudi e con musica a grande volume.
Ma la testa è già al campionato, più precisamente al big match di domenica contro la Juventus; a Torino ci sarà sicuramente Manuel Iturbe che ieri ha disputato venti minuti di partita entrando al posto di un eterno Francesco Totti, autore di una prestazione, oltre al gol, stellare.